SARÀ MEGLIO QUANDO… RACCOGLIEREMO BISTECCHE?
A Villa Lascaris, martedì 12 marzo alle 21.00, si parla di Novel Food
Cosa sappiamo davvero di carni coltivate, farine di insetti, cibi fermentati? Su quali dati, come consumatori, formiamo la nostra opinione?
L’uomo è sempre intervenuto su quello che mangia: selezione, ibridazione di specie, trasformazioni così radicali da far sparire – è il caso delle banane – la pianta o l’animale originario. Un esempio su tutti: prima del 1500 le carote non erano arancioni ma gialle, viola, nere. Il nuovo colore fu deciso a tavolino dai coltivatori olandesi del tempo per rendere omaggio a Re Guglielmo d’Orange. Insomma, per ragioni politiche.
Le nuove frontiere del cibo, oggi, passano attraverso le porte dei laboratori e prendono il nome di Novel Food e ALT (Alternative Proteins).
Cosa sono davvero, qual è lo stato della ricerca, che normative le regolano, come sono percepite dai consumatori italiani ed europei, in che modo vengono comunicati: Villa Lascaris, in Via Lascaris 4 a Pianezza, martedì 12 marzo alle 21.00 propone un incontro per fare il punto.
Sarà meglio quando… raccoglieremo bistecche?
Barbara Loera, professoressa di Psicometria e docente di Psicologia del Consumatore presso l’Università degli studi di Torino, intervistata da Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura e da Alberto Riccadonna, direttore de La Voce e il Tempo, affronterà il tema dei Novel Food. Tanti gli argomenti sul tavolo: lo stato dell’arte nella ricerca, la definizione di cosa siano questi nuovi cibi; la sfida per nutrire il mondo e, allo stesso tempo, mantenere in equilibrio un pianeta sempre più depauperato e fragile; il linguaggio con cui sono raccontati; e le opinioni di chi, un giorno, si troverà a scegliere, sugli scaffali del supermercato, tra un petto di pollo proveniente da un allevamento intensivo o uno uscito da un bioreattore.
L’ingresso è libero su prenotazione via mail all’indirizzo eventi@villalascaris.it. Per sostenere le attività di Villa Lascaris, è gradito un contributo volontario.