Madame in versione teatrale al Colosseo di Torino
Il Teatro Colosseo accoglie Madame e il suo tour teatrale che la porta in giro per l’Italia dopo il grande successo della data al Forum di Milano.
Ovviamente l’approccio è diverso: quello nel palazzetto è stato uno show, ricco di sovrastrutture spettacolari e di trovate sceniche, mentre il concerto sul palco di un teatro è più diretto e intenso, e per questo permette di godere appieno della musica di Madame e in un modo più profondo.
La sua energia non cambia perché gli arrangiamenti proposti dalla band delle sue canzoni sono comunque potenti e non si ammorbidiscono per adattarsi al teatro. Non è un caso. quindi, che Madame si presenti con una band al completo: Dalila Murano alla batteria, Karme alle tastiere, Estremo alla consolle ed Emanuele Nazzaro al basso. Su alcuni pezzi più famosi come “Aranciata” e “Marea” richiede al suo pubblico di alzarsi tutti in piedi, a ballare tra le sedie rosse.
Il live teatrale è diviso in atti: Madame, fra uno e l’altro, mette in scena delle mini letture che aprono le porte ai temi delle canzoni. Al centro c’è spesso la donna, con i suoi sentimenti, le sue paure e la sua forza. Al centro c’è lei, ma ci sono anche tutte le donne, quelle di cui racconta le storie nelle canzoni. Emergono elementi come il sesso, il romanticismo, la violenza: ogni aspetto nell’universo dell’artista trova un equilibrio intorno alla parola.
Madame gioca con le canzoni, con i significati e rivendica la prima sacra libertà: quella di espressione. Per le donne, che devono essere libere. Per tutti. Lo avrebbe potuto fare in modo ruffiano, citando casi di attualità o di cronaca, e invece si è limitata all’universalità del messaggio, non lasciando indietro nessuno e senza mai smettere di mettersi in discussione e porsi domande. Lei che ha poco più di vent’anni.