La Voce di UniTo: impressioni e risultati delle elezioni studentesche
di Athena Pesando
Ci sono state le primarie del PD, un anno fa le politiche, e di recente le cabine elettorali sono arrivate anche tra i banchi dell’Università degli Studi di Torino, dove gli studenti sono andati a votare per gli organi rappresentativi degli studenti (Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Comitato Unico di Garanzia, Assemblea regionale studenti per diritto studio universitario, Comitato Universitario per lo Sport e i rappresentanti di ogni Dipartimento).
Fuori dal seggio di Palazzo Nuovo, Sara Bollo, studentessa di Formazione primaria afferma <Dico solo che è inutile che ci lamentiamo se poi non votiamo> e Martina Peiretti, che è insieme a lei, aggiunge <Secondo me è importante perché abbiamo bisogno di una rappresentanza per far sentire i nostri problemi, abbiamo bisogno di qualcuno che si batta per noi>.
Chiara, che studia Lettere moderne commenta <Le liste si sono presentate un po’ in ritardo e c’è stata un po’ di confusion Le due più votate sicuramente saranno Obiettivo Studenti e Studenti Indipendenti, le liste di fatto “storiche”. Ci sono state liste che hanno fatto casino per la questione Burger King, politicizzando un fatto universitario che è più legato a una questione economica. So che molti non si sentono rappresentati dalle liste e quindi non andranno a votare>.
Rebecca Angelini, che frequenta Psicologia lamenta <C’è stata poca informazione, pochi rappresentanti delle liste sono venuti a parlarci. Io ho votato, ma forse sono poco informata… C’è stata una carenza in questo senso da parte dei candidati>. Alessio Cabano è della stessa idea <Secondo poteva esserci più propaganda nelle varie facoltà, invece è stata selettiva. Alla fine ognuno ha votato chi conosceva, non avendo altri mezzi> così come Silvia Gobetto <Solo alcuni hanno fatto bene informazione, altri non tanto. Alcune liste le ho scoperte oggi. Da noi a Psicologia, gli unici che sono venuti a parlare sono stati Studenti Indipendenti>.
Sull’importanza del voto interviene Jacopo, capolista di Studenti Indipendenti <L’affluenza è bassa si, purtroppo però è nella norma, non mi sorprende ma dispiace. Ho visto, facendo rappresentanza per diversi anni, che maggior affluenza c’è maggior legittimità e peso abbiamo negli organi. Molte volte capita che i docenti dicano “non siete rappresentanti di nulla perché vi hanno votato in pochi” e così non riusciamo a fare ciò che vorremmo per gli studenti, anche perché in qualsiasi organo già in partenza siamo in minoranza, è sempre difficile far sentire la nostra voce>.
Come molti già sospettavano le elezioni hanno visto vincitrice assoluta in tutti gli organi la lista Studenti Indipendenti, seguita a ruota da Obiettivo Studenti.