Sergio Caputo al Monfrà Jazz Fest
Sergio Caputo è quello di Un sabato italiano e il peggio sembra essere passato e, per i più attenti, Citrosodina granulare (modificata poi in Idrofobina Vegetale per evitare la citazione del noto integratore e per non rischiare multe) bevo per dimenticare Il mal di mare Viscerale che questo Mondo mi da… insomma, un cantautore che all’inizio degli anni ’80, in mezzo alle classifiche affollate di canzoni straniere, faceva affiorare qualche bella lirica in italiano. Non è facile nuotare controcorrente così, Caputo, ad un certo punto ha fatto i bagagli e se ne è andato in California a suonare il jazz. Ma poi è tornato e si è portato dietro una bella barba alla ZZ Top, ora non c’è più, e quel jazz che tanto lo intriga e che, venerdì 23 giugno ha portato nella bellissima Casale Monferrato nel Chiostro di Santa Croce, e ci ha fatto ascoltare dal vivo al Monfrà Jazz Fest accompagnato da Patrizio Sacco al Basso e Alessandro Marzi alla Batteria.
Caputo è uno dei musicisti italiani più originali dei nostri tempi. Ha sviluppato un inconfondibile stile musicale e letterario che è solamente suo, abbinando la canzone italiana al jazz, con testi ispirati alla poesia moderna.
Un pop-jazz che spesso spazia nel latino e con un uso insolito e innovativo del linguaggio, i temi predominanti sono il quotidiano, l’amore, e le nevrosi metropolitane.
Nei suoi live ci sono tutti i suoi successi cari al pubblico, più alcune rarità e naturalmente la carica comunicativa dell’artista che da sempre instaura un filo diretto col pubblico.
Lo ritroveremo a Torino al Teatro Colosseo il 17 Aprile 2024, ma con una big band per festeggiare insieme al suo pubblico i 40 anni dall’uscita del suo primo album “un Sabato Italiano”.
Monfrà Jazz Fest invece continua e sarà interessante la giornata del 25 giugno che inizia all’alba alle 7 del mattino lungo il Po per poi sviluppare la giornata con concerti ed eventi a partire dalle ore 8, giornata intensa di appuntamenti. Ma proseguirà con eventi fino al 9 settembre con concerti, eventi e degustazioni, il tema di questo anno è il sorriso “let’s Smile” come ci ha raccontato ieri dal palco Ima Ganora presidente del festival.
