L’ORA CALMA DI KIAB: UN PROGETTO INCLUSIVO RIVOLTO ALLE FAMIGLIE CON BIMBI E RAGAZZI AUTISTICI
Ideato da KIABI e messo in pratica con l’associazione Geni Aut
al fine di rendere fruibili gli spazi commerciali per le persone autistiche
Si chiama “L’ora calma” ed ha iniziato il suo percorso giovedì 15 dicembre nel negozio di Collegno della catena francese di abbigliamento KIABI. Dalle 20 alle 21, il negozio è stato “attrezzato” per assistere ragazzi e ragazze autistici e/o con disabilità intellettiva o fisica.
L’iniziativa rientra nel progetto della catena di abbigliamento di “democratizzazione di prodotti e servizi ad impatto positivo” per rendere gli spazi e i locali accoglienti per tutte le persone, senza differenze.
«L’idea ci è venuta proprio per esperienza diretta -spiegano da KIABI-; un giorno ci siamo trovati ad affrontare una situazione di disagio di alcuni clienti e ci siamo chiesti cosa avessimo potuto fare per rendere fruibili sia i nostri spazi, sia l’esperienza di uno shopping sereno e del tutto quotidiano anche per chi soffre di problematiche che, troppo spesso, non vediamo, ma che sono parte della nostra quotidianità. Ci siamo chiesti, come possiamo intervenire?».
La domanda è stata rivolta all’associazione Geni Aut e Antonio Morena, il presidente, ha così risposto: “Il nostro obiettivo è quello di costruire ponti tra noi e la società. Sogniamo un mondo senza muri e barriere, dove ci si possa incontrare a metà strada, dove le persone autistiche si possano sentire comprese e valorizzate e quelle più in difficoltà anche protette ed amate.
Riuscire ad edificare un ponte con l’ecosistema è sempre un’emozione forte, per questo abbiamo pensato di collaborare con KIABI.”
Da queste considerazioni è nata “L’ora calma” nel negozio di Collegno, protagonista di questo appuntamento. Nel pratico, il 15 dicembre dalle ore 20 alle 21, il negozio è rimasto chiuso alla clientela, sono state ospitate le famiglie con persone autistiche, le luci del negozio accese solo per metà della loro potenza e la musica assente. Inoltre, le assistenti di vendita a disposizione delle famiglie per accompagnarle nello shopping con il supporto.
“ Come Store leader, chiosa Gianluca Clemente, penso che dedicare un momento a questi bambini sia doveroso; sappiamo l’importanza di dare a loro e alle proprie famiglie un ambiente tranquillo e protetto in cui poter fare i propri acquisti , permettendogli di vivere un’ esperienza anche di relazione nella società.
Diciamo che è un piccolo passo che siamo contenti di fare per continuare a portare l’azienda verso un universo sempre di più all’insegna dell’inclusività.”
