QUALI ORIZZONTI
All’ordine del giorno del 19 ottobre per il Consiglio di Circoscrizione IV molti temi e proposte.
Alle 18,30 si apre l’adunanza con l’interpellanza su chiarimenti relativi alle tempistiche dei lavori in Piazza Rivoli, al fine della sicurezza dei cittadini.
Il Presidente informa i presenti che le risorse ci sono e sono ancora, per fortuna, disponibili.
Ciò che è cambiato purtroppo nell’ultimo periodo sono i preventivi, con un consistente aumento dei prezzi anche per l’edilizia e le materie prime. Rassicurati però dagli uffici circa la volontà di intervenire, la progettazione esecutiva sarà entro ottobre/novembre per poter svolgere le procedure di affidamento dell’appalto entro l’anno.
Quota parte dei lavori GTT è già stata tracciata ed è una segnaletica orizzontale per un futuro rialzo dell’attraversamento pedonale. Per L’assegnazione dei restanti lavori e conseguente consegna, si arriverà a primavera 2023.
Altra tematica sollevata da una mozione, a cui è stato aggiunto in corso di seduta un emendamento, il prolungamento dell’orario del mercato di Corso Svizzera per i sabati del mese di dicembre. Si richiede una verifica agli organi competenti sulla possibilità di ampliare l’orario solo per il periodo così come specificato dalla mozione. A fronte di un confronto avvenuto con gli operatori, sembrerebbe una necessità sollevata dagli stessi, per fronteggiare il calo del commercio rionale, endemico, ma sicuramente accentuato dagli anni pandemici e da nuove modalità di fare la spesa.
Anni addietro era stata una richiesta degli stessi operatori quella di diminuire il tempo del mercato, chiudendo le attività non oltre le 15:30.
Il cambio di scenario e nuove preoccupazioni riportano il tema all’attenzione del consiglio, che approva la mozione: seguiranno quindi sviluppi.
Ulteriore mozione, sull’area cani del Parco della Tesoriera: seppure le aree cani abbiano alcuni problemi simili per natura e per soluzioni, nel caso di questa in particolare, la tensione tra i proprietari dei cani e gli abitanti è ultimamente molto alta. L’area è poco manutenuta, ma oltre questo, i residenti lamentano frequentazioni dei proprietari la domenica mattina presto e questo aspetto crea atti di rivalsa che spaventano (lanci di pietre, insulti).
A fronte di un clima poco dialogante, si chiede con l’atto una commissione sopralluogo, per mediare, per dare segno di una presenza del consiglio come organo facilitatore di proposte e soluzioni da vagliare insieme. Anche questa mozione viene approvata, per cui ne vedremo gli esiti.
Ultimo non per importanza, un tema di ordine del giorno sul riscaldamento delle case popolari ATC.
La decisione del sindaco, Stefano Lo Russo, di posticipare al 3 di novembre la data di accensione del riscaldamento nelle case private permetterà alle famiglie di risparmiare il 6 per cento, probabilmente anche il 6,3%, del consumo totale durante una stagione invernale con temperature nella norma. Ma questo non risolve il problema per i nuclei meno abbienti: alle Vallette, per citare un esempio, per una casa di 92 metri quadrati a dicembre 2021 si pagavano 65 euro al mese mentre oggi ne servono 140. Chi abita in edilizia popolare, è tra i più colpiti dalla crisi e ha un alto tasso di morosità che rende anche difficile accedere alle misure di sostegno messe a disposizione da Iren.
Per tale ragione, per cercare di intervenire preventivamente sulla questione e per dare un segnale di attenzione anche a livello territoriale, l’ordine del giorno viene approvato. Ad oggi, in caso di morosità, il processo che porta alla cessazione amministrativa dopo il distacco non è immediato, ma i passi che accadono se salta il pagamento di una bolletta ed il cliente continua a non pagare sono l’invio di un sollecito, l’invio di una raccomandata, la sospensione dell’utenza. Se il cliente non salda il debito il fornitore avvia la cessazione amministrativa.
La questione riguarda molte famiglie, ma evidentemente la prassi va messa in discussione: seguirà sollecitazione sulla tematica al Comune e alla Regione per aprire un dibattito con Iren.