Metropolitana. Entro fino anno cantieri al via.
di Rosanna Caraci
A Collegno sono stati posti da Infra.To i totem che indicano il luogo dove sorgeranno le fermate della metropolitana: Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica. Un prolungamento che sarà a completo carico oneroso dello Stato e che implementerà la possibilità di spostarsi da e verso Torino in Zona Ovest lasciando a casa l’auto, perché oltre alla metropolitana sono previsti miglioramenti che possano incentivare una viabilità sempre più ecologica e sostenibile <L’uso della bicipolitana sarà strategico – ha detto il Sindaco di Collegno Casciano – per portare i nostri cittadini in bici alle fermate. Dobbiamo impegnarci a cambiare stile di vita. Quello che vi chiederemo è di allenarvi ad andare a piedi. Collegno avrà l’80 per cento dei suoi abitanti vicino alle fermate> e ricorda, nell’occasione, i risultati ottenuti negli ultimi anni, con una riduzione del traffico su Corso Francia del traffico veicolare proprio grazie alla metropolitana e le politiche di sensibilizzazione alla sostenibilità sia con l’uso di biciclette sia con idee intelligenti per l’uso dell’automobile, tenendo presente il problema annoso dell’inquinamento. Da ricordare inoltre quanto l’arrivo della metropolitana a Collegno sia stato propedeutico al fine di convincere l’Università di Torino a portare alla Certosa le sue matricole di Scienze della Formazione Primaria. Perfettamente d’accordo sulla necessità di politiche che incentivino l’uso di mezzi alternativi all’automobile, quali bici, metro e treno è il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà, città non interessata direttamente dal percorso e dai lavori per le future stazioni ma molto attenta in quanto città confinante con una forte percentuale di cittadini che arriva a Fermi per usare la metro. Ci si prepara dunque ad una nuova e migliore qualità di spostamento e della vita.. Le fermate sorgeranno a fianco alla stazione ferroviaria, nei pressi dell’area mercatale in centro città, di fronte alla stazionetta Leumann e, infine, in piazza Togliatti a Cascine Vica.
E’ stato istituito l’osservatorio sul prolungamento ovest. <Collaborando si possono fare meglio le cose – ha aggiunto il sindaco di Collegno Francesco Casciano -. L’osservatorio si suddividerà in diversi Tavoli di Cantiere, ciascuno si occuperà di un tema o di una stazione in particolare, e tecnici e cittadini potranno prendervi parte per partecipare, condividere, suggerire> . I tavoli si terranno con periodicità variabile, in base alle esigenze e all’andamento dei cantieri stessi. Entro la fine del 2018 verrà effettuata la consegna dei lavori del primo lotto, mentre quelli del secondo sono previsti per il prossimo giugno. Secondo le previsioni i lavori dovrebbero concludersi nel 2022 e percorreranno i Comuni di Collegno e Rivoli, che saranno dunque interessati da i lavori. Non si scaverà con la talpa, spiega Vanni Cappellato, responsabile del progetto per Infra.To, ma a “foro cieco”: lavori che chiedono una minore profondità e quindi meno impattanti e che saranno caratterizzati da una maggiore velocità di esecuzione rispetto alla “talpa”. Per smaltire il traffico in corso Francia la viabilità verrà riversato sui due lati, così come in via Torino, che verrà chiusa nel periodo necessario ad effettuare i lavori. L’arrivo della metropolitana comporterà per Rivoli un cambio di visione nella struttura viaria cittadina <Dovremo modificare la viabilità di corso Francia, completare le dotazioni di parcheggi e ci sarà un nuovo capolinea per le linee extraurbane – ha annunciato Franco Dessì -. La metro sarà decentrata rispetto al baricentro della città e per raggiungerlo dovremmo aggiungere una navetta che garantisca passaggi nelle ore di punta in 8 minuti>
L’istituzione di un osservatorio per i lavori di prolungamento della metro Linea 1 nasce dalla necessità delle amministrazioni pubbliche coinvolte di garantire alla cittadinanza la più completa e puntuale informazione sulla costruzione dell’opera, garantendo una continua vigilanza sulla trasparenza e la correttezza delle soluzioni messe in atto e proposte per tutto il corso della costruzione dell’infrastruttura stessa. Sarà un organo permanente di partecipazione attiva e accompagnerà tutte le attività di realizzazione della tratta da Fermi a Rivoli, garantendo un costante flusso di informazioni verso il pubblico, i cittadini, le associazioni, i commercianti… in modo da indagare e migliorare le interazioni tra ambiente urbano, quartieri, viabilità, parcheggi, tempi di percorrenza; monitorerà inoltre le possibile problematiche legate all’ambiente e alla salute dei cittadini. L’Osservatorio potrà ascoltare e consultare enti, associazioni, organizzazioni di categoria e parti sociali, tecnici e agenzie al fine di avere tutte le valutazioni e le informazioni necessarie per affrontare gli argomenti che si presenteranno. Sarà costituito dai Sindaci o loro delegati, delle Città di Collegno e Rivoli e degli altri comuni che vorranno aderire. Invitati permanenti gli assessori competenti, i consiglieri comunali delle Città di Collegno, Rivoli e i delegati della Città Metropolitana, Infra.To, Agenzia della Mobilità Metropolitana, i presidenti e coordinatori dei quartieri interessati dall’opera, le organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori, i rappresentanti delle associazioni di categoria e della società civile riconosciuti come rappresentanti di istanze locali interconnesse con l’opera, le associazioni, le organizzazioni ci categoria presenti sul territorio e una rappresentanza dei Comitati di Quartiere interessati alla realizzazione dell’opera.