COLLEGNO CONTRO LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE “ALLONTANAMENTO ZERO”
L’Amministrazione comunale di Collegno, con le parole del Sindaco Francesco Casciano e dell’Assessore Maria Grazia De Nicola, ribadisce la propria contrarietà al disegno di legge regionale “Allontanamento zero” sugli affidi di minori.
“L’affido è una misura di sostegno temporanea, necessaria per le situazioni di grande fragilità familiare legate a carenze educative, problemi psichiatrici o dipendenze dei genitori, incuria e trascuratezza e non alla povertà materiale per la quale ci sono altri interventi di supporto già previsti anche dalla normativa nazionale” – ricorda il Sindaco Francesco Casciano.
“L’attacco al modello piemontese e tutta la propaganda che ne è conseguita hanno solo prodotto delegittimazione del sistema, sfiducia nelle Istituzioni e diminuzione delle disponibilità delle famiglie affidatarie” – continua l’assessore De Nicola.
Tra l’altro negli ultimi anni i numeri degli affidi è in costante diminuzione e ci sono sempre meno famiglie disponibili ad accogliere minori in difficoltà, nel 2018 in Piemonte sono stati 2600 i minori dati in affidamento mentre nel 2020 sono scesi a 2325.
“Più che mai in un tempo pandemico così multiproblematico, la società ha bisogno di Servizi che garantiscano i diritti del minore e li antepongano ad ogni altro argomento o rivendicazione e pertanto, come anche esplicitato nella mozione approvata in Consiglio Comunale il l9 novembre 2020 si chiede il ritiro o la sospensione del Disegno di Legge “Allontanamento zero” per ripensare in modo organico i diversi interventi integrando fra loro i Settori di competenza e sostenendoli anche finanziariamente” – concludono Sindaco e Assessore ribadendo piena solidarietà e appoggio agli assistenti sociali, educatori, psicologi, medici, famiglie affidatarie e tutti coloro che sono impegnati nel difficile compito di aiutare questi ragazzi e i loro genitori a volte anche con scelte difficili ma necessarie.