Libreria democratica. Dove piovono libri nascono idee

di Rosanna Caraci

“Vai in ferie? Portati un libro” è lo slogan con il quale la libreria democratica si apre al pubblico, in attesa dell’inaugurazione ufficiale prevista per metà giugno. Dove piovono libri nascono idee e di libri ce ne sono per tutte le sensibilità: libri curiosi cultura per tutti come la costituzione italiana raccontata da Geronimo Stilton per i bambini; l’ultimo di Gero Grassi su Aldo Moro che propone una nuova lettura del sequestro dello statista. Non può mancare Il diario  di Anna Frank ma nemmeno una collezione DVD sulla storia del fascismo, per non dimenticare. Tra le curiosità scaffali della libreria interamente dedicati a testi in tedesco. C’è anche un edizione storica de Il Capitale di Marx che sarà disponibile al pubblico che vorrà sfogliarlo e leggerlo in sede, nel salone del Circolo Aurora al primo piano, nella sede del Partito democratico. Molti i progetti: quello più originale è senz’altro la possibilità, per chi si è laureato da poco, di tirare fuori la sua tesi dal cassetto e di venirla a presentare in Libreria democratica, in uno dei tanti appuntamenti di lettura e confronto che saranno organizzati: per questo, si collaborerà con l’Università affinché i laureati che hanno discusso tesi interessanti possano farlo davanti al pubblico. In Libreria saranno organizzati cicli di presentazione di volumi, romanzi, saggi con autori soprattutto del territorio ma anche dei veri e propri bookforum, momenti dove chi ha letto un libro che lo ha particolarmente colpito può condividerlo con altri, per consigliarlo.

La libreria è ospitata nella sede del PD al primo piano di via Bendini 11 ed è aperta il mercoledì e il giovedì dalle 17 alle 19.

<Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad almeno cinquemila volumi  – dichiara Umberto D’Ottavio già deputato e membro della commissione Cultura e Istruzione – . Il pubblico cerca nelle librerie il confronto con chi sa consigliare il libro giusto da acquistare: qui si troverà in una situazione molto simile a quella che vivrebbe nella libreria del salotto nella quale curiosare in casa di amici. Quante volte ci è capitato di scorrere i titoli sugli scaffali e chiedere a chi ci ospita “me lo presti?”. Ecco, la Libreria Democratica sarà proprio questo. La libreria dalla quale prendere in prestito e nella quale lasciare a disposizione libri da leggere>.

<Se qualcuno  disse che con la cultura non si mangia, noi da sempre siamo convinti del contrario ed è per questo che vogliamo proporre al pubblico un luogo dove poter sfogliare centinaia di libri: ciascuno potrà trovare il testo che cerca, che avrebbe voluto leggere o semplicemente la possibilità di curiosare, dedicando tempo a sé stesso. Per ciò invitiamo a partecipare a questa grande iniziativa> conclude il segretario Pd Collegno Gianluca Treccarichi.