Grugliasco. Dario Lorenzoni: “Condividere con le persone, scelte e soluzioni”

Dario Lorenzoni è il nuovo segretario del circolo del Partito democratico di Grugliasco. Succede ad Anna Cuntrò, votato all’unanimità dal direttivo, ha di fronte l’organizzazione del alvoro sul territorio che condivide con gl ialtri comuni del collegio una “mission possibile” di ricostruzione dopo l’insuccesso elettorale del collegio, e del Pd, alle scorse elezioni politiche del 4 marzo.

Segretario Lorenzoni, da dove si comincia?

E’ mia intenzione aprire le porte a chiunque abbia voglia, interesse, competenze ed entusiasmo per portare un valore aggiunto al Partito Democratico.
Preferisco focalizzare l’attenzione su tematiche locali per non dare corda a critiche e polemiche che avrebbero il solo scopo di intaccare l’unità del Partito e non contribuirebbero a portare soluzioni ai problemi della città di Grugliasco. Il dialogo sui “massimi sistemi” lasciamolo a chi occupa una posizione politica nazionale e ha la responsabilità di queste scelte.

Cosa significa aprire i circoli?

Circolo aperto significa “ascoltare” le persone, avvicinarle, convincere tutti che anche il contributo più piccolo può essere fondamentale, nuova linfa vitale per la democrazia e, successivamente portare le proposte all’attenzione del gruppo.
E se nessuno vorrà avvicinarsi a noi, se la sfiducia nei partiti e nelle istituzioni che caratterizza questo tempo inibirà i cittadini, andremo noi in mezzo alla gente; a cercarli, a parlare e a chiedere non solo quali sono i problemi, ma quali soluzioni vorrebbero mettere in atto.

Ascoltare i territori, ripartire dalle “sezioni” è quanto si ripete puntualmente ad ogni batosta elettorale.  

“Circolo” non è solo una parola. I circoli sono fatti di persone, i vertici nazionali spesso dimenticano questo aspetto e solo ad ogni turno elettorale si ricordano degli elettori.
Io mi impegnerò per un partito vicino, se necessario anche fisicamente, alle persone. Per quanto nelle mie possibilità solleciterò ogni singolo iscritto a coinvolgere più persone possibili ai nostri appuntamenti e, se sapremo aprirci ed ascoltare tutti, aumenteranno i tesserati e speriamo che con il tempo tornerà ad aumentare anche il consenso intorno al Partito.

Consenso, è questa la parola chiave. E’ stato catturato dal centrodestra cavalcando argomenti cari alla sinistra quali il welfare e le pensioni con la promessa dell’abolizione della Fornero ma anche con il miraggio dello stop all’immigrazione. 

A mio avviso bisognerebbe distinguere fra realtà oggettiva e realtà percepita. Nell’epoca in cui ciò che si legge su Facebook e Twitter “diventa” realtà, bisogna essere bravi ad analizzare i numeri.
Potremmo paragonare questo tempo ai primi anni della televisione, in cui ciò che usciva dal video era percepito come realtà vera ed oggettiva. Credo che dovremmo tutti, al di la degli orientamenti politici,  sforzarci di coltivare un nuovo spirito critico. La delinquenza vera non ha sede a Grugliasco, la microcriminalità è a livelli fisiologici per una città con il nostro numero di abitanti.

Questo territorio, Grugliasco, è  sicura?

Grugliasco è una città sicura, ma certamente vanno tenuti gli occhi aperti, non bisogna mai abbassare la guardia e creare le sinergie e i presupposti per consentire un abbassamento ulteriore degli eventi criminosi, con la collaborazione delle forze di polizia dello Stato, carabinieri e polizia locale, ognuno per la propria competenza.