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Metropolitana: un capolavoro strategico

 

di Isabella Beraudo, Rosanna Caraci

C’erano una volta gli anni ’80, quelli nei quali Collegno cambiava il proprio aspetto edificando quartieri  destinati a nuovi cittadini, protagonisti di quel progetto di sviluppo ad ovest verso Rivoli resosi necessario perchè Torino aveva esaurito lo spazio che era occupato, allora, da un milione e duecentomila abitanti. La profonda trasformazione urbana portò a Collegno molte delle famiglie che vennero trasferite da Porta Palazzo in quello che diventò Villaggio Dora. <L’importanza di quanto è avvenuto è nella storia: oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio capolavoro strategico perchè la metropolitana cambia la vita di una città> sottolinea Umberto D”Ottavio aprendo l’incontro con Infra.To al Circolo Aurora, svoltosi in un clima di curiosità positiva per quello che il prolungamento della linea 1 fino a Cascine Vica porterà sul territorio. Giovanni Cappellato ha spiegato nel dettaglio come cambierà la viabilità e con essa le abitudini.

<Nel tratto Collegno-Cascine Vica, lungo 3,4 km, saranno realizzate 4 stazioni: Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica. Questultima, parzialmente in superficie,

sarà la stazione d’interscambio con quella ferroviaria di Collegno. Il tracciato si svilupperà lungo via De Amicis fino all’incrocio con corso Pastrengo, per proseguire sotto corso Francia fino alla frazione di Cascine Vica in corrispondenza dell’intersezione con la tangenziale. Qui sarà realizzato un parcheggio d’interscambio>

Il progetto è interamente finanziato dallo Stato. Costo totale del prolungamento 272 milioni di Euro. Il primo lotto prevede le stazioni Certosa e Collegno Centro per un costo 123,7 milioni di euro. Il secondo lotto riguarderà le stazioni Leumann e Cascine Vica per un costo 148,14 milioni di euro. L’apertura dei cantieri è prevista entro la prossima estate e le quattro stazioni potrebbero essere inaugurate tutte insieme a fine 2022. 

Per rispondere alla domanda che molti cittadini hanno già posto, l’ingegner Cappellato ha spiegato il tipo di scavi che interesseranno il tratto interessato dai lavori per la metro.

<La realizzazione di gran parte della galleria (da Certosa a Cascine Vica) avverrà con il metodo di scavo a foro cieco che consentirà un minor impatto sul sistema viabilistico lungo l’asse della galleria; i cantieri concentrati e si garantisce la minore emissione di rumori e polveri> dice, aggiungendo che <Le stazioni saranno a due livelli con l’installazione di due ascensori al piano strada, questa soluzione consentirà di utilizzarle anche come sottopasso pedonale di corso Francia in completa sicurezza>.

In tutta Italia sono già stati investiti sulle metropolitane 6 miliardi di euro, perché come ha ricordato il sindaco di Collegno Francesco Casciano < Le metropolitane cambiano i destini delle città, la vita della gente, il valore dei territori e delle imprese che vi lavorano.
Migliore qualità dei trasporti, minor impatto ambientale, velocità, servizi: questo favorisce nuovi investimenti che potranno creare nuovi posti di lavoro e nuova qualità di vita>.

 

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