Inaugurata la nuova Casa della Salute di Borgaretto
di Stefano Marengo
È stata inaugurata la nuova Casa della Salute di Borgaretto, nel Comune di Beinasco. La nuova struttura, molto ampia, comoda ed in pieno centro costituirà d’ora in poi un punto di riferimento sanitario per un ampio e popoloso territorio.
L’ASL, insieme con il Comune di Beinasco ed il Gruppo dei MMG e dei professionisti che vi operano, fornirà un ampio ventaglio di servizi al cittadino, dando sviluppo ad una vera e propria rivoluzione nell’organizzazione delle cure primarie, in grado di portare maggiori servizi e più ampia capillarità.
Il progetto prevede attività integrate fra i vari professionisti della salute, sia medici sia appartenenti alle professioni sanitarie, coordinamento tra attività dei MMG e i medici di continuità assistenziale, ed il passaggio dalla cosiddetta medicina di attesa a quella di iniziativa, grazie alla quale i pazienti sofferenti di alcune patologie croniche saranno stabilmente monitorati dall’ASL e dai MMG per prevenire il più possibile aggravamenti o riacutizzazioni.
Ciò naturalmente si rifletterà positivamente anche sugli ospedali, per i quali è prevedibile una riduzione degli accessi in pronto soccorso.
La struttura di Borgaretto si colloca a pieno titolo nel percorso intrapreso dall’ASL TO3, in accordo con la Regione Piemonte, per dotare progressivamente il territorio di una rete di Case della salute: rappresenta il punto di arrivo di un percorso strategico che parte dall’attività del locale gruppo di Medici di famiglia già attivo da tempo, gruppo che nei mesi scorsi ha intensamente lavorato con l’Azienda sanitaria per integrare l’attività ed i servizi resi così come previsto dagli impegnativi requisiti indicati dalla Regione Piemonte per le Case della Salute.
L’organizzazione della nuova Casa della Salute, nell’ambito del Distretto Area metropolitana Sud, è il frutto di una sinergia di intenti e di lavoro che partendo dall’Assessorato Regionale alla Sanità ha coinvolto l’ASL e il Gruppo dei medici, incontrando la disponibilità e l’appoggio costante delle Istituzioni del territorio ad iniziare dal Comune di Beinasco.
Le novità non sono poche. Anzitutto l’apertura del servizio stesso che sarà a regime di 12 ore al giorno per l’intera settimana; inoltre, rispetto al tradizionale rapporto ambulatoriale fra Medico di famiglia e paziente, la Casa della Salute lavora in un contesto nuovo e più ampio. Si occupa infatti non solo del percorso diagnostico e di cura relativo alla singola patologia o al singolo caso ma prevede, per esempio, attività rivolte agli assistiti nel campo della prevenzione e della promozione della salute preoccupandosi degli stili di vita ed attivando molteplici iniziative fra cui l’attività fisica adattata.
La Casa della Salute di Borgaretto lavora in modo multiprofessionale, ossia prevede l’accesso di specialisti ed operatori di riferimento ed opera nell’ambito di un ampio ventaglio di attività; fra queste:
- Test di laboratorio ad esecuzione immediata, a supporto della attività clinica dei Medici di Medicina Generale della Casa della Salute; collaborazione con il laboratorio analisi ASLTO3 con refertazione e consegna in giornata dei campioni biologici; implementazione del processo governato in remoto dal laboratorio analisi con formazione continua, consulenza, produzione del referto firmato, gestione del controllo qualità con lo scaricamento diretto dei referti da parte dei Medici grazie all’installazione dei software necessari;
- Definizione di percorsi assistenziali correlati alle patologie croniche in pazienti fragili (broncopneumopatie croniche ostruttive – scompenso cardiaco – diabete ecc.) che interessano il 25% del totale assistiti, con l’obiettivo, anche attraverso l’intervento sugli stili di vita di prevenirne l’insorgenza o contrastarne l’aggravamento; monitoraggio e gestione del Piani di cura anche in caso di variazioni impreviste;
- Attività di prelievi ematici in collegamento con il Laboratorio analisi dell’ASL TO3;
- Attivazione di ambulatori infermieristici su specifiche tematiche;
- Attività di informazione e formazione dell’utenza sull’ipertensione attraverso consulti medico-infermieristici;
- Gestione dei percorsi TAO (Terapia Anticoagulante orale);
- Esecuzione di radiografie al domicilio con modalità organizzative concordate direttamente tra i Medici di medicina generale e la Radiologia dell’ASLTO3 (in corso di attivazione);
- Utilizzo di strumenti quali cartella clinica informatica condivisa fra tutte le professionalità (Medici di Famiglia, Specialisti, Infermieri ecc.) afferenti alla Casa della Salute.
Nel campo amministrativo correlato ai servizi sanitari svolge pienamente la funzione CUP non solo per prenotazioni delle prestazioni come finora avveniva da parte del locale gruppo di medici ma anche per funzioni quali la scelta e revoca del Medico, il ritiro referti, l’accettazione delle pratiche della protesica.
Altra importante novità che contraddistingue la nuova casa della salute di Borgaretto è costituita dal fatto che il servizio reso non è più solo dedicato agli assistiti del precedente gruppo di medici bensì a tutti gli assistiti dell’ambito territoriale, ossia 20.000 cittadini che complessivamente afferiscono a tutti i 12 Medici di famiglia e 2 Pediatri locali previo accordo di collaborazione con i Medici stessi. A seguito di tale ampliamento di attività si prevede che i 100.000 contatti gestiti dal gruppo dei medici di famiglia nel 2017 diventino nel 2018 circa il doppio; in ogni caso la nuova casa della Salute si è data un’organizzazione, non solo come Medici ma anche come operatori di appoggio, in grado di sostenere il notevole afflusso previsto.
I cittadini di Beinasco hanno dunque a disposizione d’ora in poi una nuova importante opportunità di accesso e di fruizione ai servizi, che comporterà il superamento a fine anno dell’attuale sportello CUP dell’ASL TO3 aperto per due giorni la settimana .
<La nostra Azienda sta lavorando con impegno per completare l’organizzazione, sul territorio, delle previste Case della Salute – ha dichiarato il direttore generale dell’ASL To3 Flavio Boraso – Quella inaugurata a Borgaretto rappresenta un tassello importante in questo impegnativo percorso che apre una nuova stagione di sviluppo e potenziamento dei servizi territoriali; ringrazio anzitutto l’Assessorato regionale alla Sanità che con il suo sostegno ed affiancamento ha reso possibile tutto ciò, ma estendo il ringraziamento ai Medici di famiglia della struttura che da anni hanno lavorato nella Medicina associativa , e che si sono dati un gran da fare mettendosi in gioco con impegno nonché l’Amministrazione comunale di Beinasco che ha creduto fin da subito nell’iniziativa facilitandone l’attuazione attraverso una proficua dialettica con la nostra ASL – ha sottolineato ancora Boraso – A regime, il sistema a rete delle Case della Salute sarà in grado rappresentare per i cittadini un qualificato anello di raccordo fra i tradizionali ambulatori dei Medici di famiglia da una parte ed il sistema sanitario territoriale ed ospedaliero dall’altra . Una Medicina primaria più attrezzata ed organizzata significa anche meno accessi impropri al pronto soccorso e minori disagi e spostamenti dei cittadini che possono nel proprio ambito territoriale disporre di molte più risposte rispetto al passato>.
<Con questa iniziativa si concretizza il percorso intrapreso di potenziare ed avvicinare i servizi al cittadino – ha sottolineato il Sindaco di Beinasco Maurizio Piazza – Pur in un momento di generale difficoltà, il potenziamento di questa struttura divenuta da oggi Casa della Salute, rappresenta per noi una battaglia vinta in attuazione al nostro programma di impegni verso i cittadini di questo territorio e delle aree circostanti. Ringrazio anzitutto l’ASL TO3 ed in particolare Flavio Boraso per aver mantenuto un impegno che avevamo condiviso fin dal primo incontro avvenuto il 17 agosto 2015 e naturalmente ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa realizzazione, alla quale come Amministrazione abbiamo dato tutto il sostegno necessario e che è avvenuta in piena sinergia fra più istituzioni , dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, all’attivissimo Gruppo dei Medici di Famiglia, ai Responsabili ed Operatori tutti del Distretto sanitario>.
<Riteniamo una opportunità la sperimentazione delle Case della Salute. L’adesione al progetto dei medici di Medicina Generale è stata un crescendo fino ad arrivare a coincidere con tutti e 12 i medici della Equipe Territoriale n°1 del Distretto Area Metropolitana Sud, oltre la partecipazione dei due Pediatri di Libera Scelta, offrendo servizi sanitari territoriali a una popolazione di circa 20.000 cittadini del Comune di Beinasco – dichiara il coordinatore del Gruppo dei Medici presso la casa della salute Enrico D’Alessandro – Preziosa e insostituibile e la collaborazione con il nostro personale amministrativo e infermieristico, che quotidianamente accoglie mediamente 60 contatti per medico. La vera sfida sarà la multiprofessionalità: condividere con tutte le figure professionali aziendali le attività cliniche, dedicandoci in particolare alla prevenzione e stile di vita, cronicità e non in ultimo la difficile fase del fine vita. Tutto questo dovrà prevedere una implementazione dell’assetto informatico per consentire le comunicazioni tra tutti i professionisti e su questo punto l’ASLTO3 ci ha dato garanzia di realizzazione>.