CollegnoCronacheZona Ovest

Gentiloni firma a Palazzo Chigi 93 progetti del piano periferie. Collegno c’è.

Sono stati firmati a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, i 93 progetti che completano il piano per le periferie approntato dall’Esecutivo. Complessivamente sono 120 i progetti finanziati ‘con un investimento rilevante – ha sottolineato Gentiloni – complessivamente 4 miliardi, di cui 2,1 statali e quasi altrettanti che vengono da fondi regionali, investimenti provati e altre forme di investimenti’. Il capo del Governo ha poi espresso l’auspicio che ‘questa occasione serva anche per dirci che questo progetto cercheremo di renderlo stabile, di proseguirlo nei prossimi anni, di farlo proseguire a chi avra’ responsabilita’ di Governo’. I progetti, ha assicurato Gentiloni, saranno portati avanti ‘con quella ostinazione terribile, che e’ richiesta a sindaci e amministratori locali. E quindi oggi è una bella occasione per dire che da domani si continua’ e il lavoro di attuazione dei progetti iniziati.

Nell’ambito del Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie il Comune di Collegno ha candidato, dietro coordinamento di Città Metropolitana, un progetto organico territoriale, denominato “Collegno SICURA” volto allo sviluppo di diverse linee di azione:il miglioramento della qualità del decoro urbano: mediante riqualificazioni di aree verdi residuali, occupate e/o abbandonate; la manutenzione, riuso, rifunzionalizzazione di aree pubbliche e strutture edilizie esistenti per finalità di interesse pubblico: attraverso il recupero di strutture storiche di grandi rilevo ed insite in parte nella Certosa Reale, anche mediante accordi con l’Università di Torino, nonchè la riqualificazione viaria e degli spazi playgroud, l’accrescimento, sicurezza territoriale e capacità di resilienza urbana attraverso la previsione di impianti di videosorveglianza ed innovazione tecnologica; il  potenziamento di prestazioni e servizi di scala urbana attraverso azioni immateriali per la coesione sociale ed il sostegno al reddito. L’intero asse di intervento, determinato anche da risorse proprie dell’Ente, compartecipazione economica di privati ammonta a circa diciassette milioni di euro di cui ammessi a contributo circa cinque milioni e mezzo di euro.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *