Parlare di carcere: a Villa Lascaris, “Sarà meglio quando… butteremo via la chiave?”
Martedì 28 gennaio, ore 21.00 – Via Lascaris 4, Pianezza
Il carcere è un mondo a sé, relegato ai confini del nostro quotidiano. Di carcere si parla quando sono i fatti di cronaca – la conta dei suicidi tra i detenuti o gli operatori di polizia penitenziaria; le rivolte; gli episodi di violenza – ad accendere i riflettori su quanto accade all’interno delle nostre prigioni. Poi, quando i riflettori si spengono, la realtà del carcere torna nel buio.
La Costituzione della Repubblica Italiana parla chiaro: al Titolo 1, articolo 27, terzo comma stabilisce che “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Tuttavia, esiste la realtà. E la realtà dice che, ad esempio, l’istituto di pena Lorusso Cotugno di Torino, una delle realtà penitenziarie più complesse d’Italia, ha un tasso di sovraffollamento ormai stabile intorno al 130%, ovvero: a fronte di una capienza di 1062 posti, accoglie circa 1400 detenuti. 1400 esseri umani.
In un contesto simile, il rispetto del dettato costituzionale è una chimera.
Di questo mondo ai confini del nostro mondo conosciamo poco, ma è indispensabile parlarne perché, citando Nelson Mandela “Si dice che nessuno conosce veramente una nazione finché non è stato nelle sue carceri”. Che ci piaccia o meno, il carcere è uno dei parametri con cui valutare quanto siano solide le basi di una società civile.
Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della cultura e il settimanale La Voce e il Tempo, Martedì 28 gennaio alle ore 21.00 propone un incontro con Monica Cristina Gallo, Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Torino.
A partire dalla provocazione del titolo, “Sarà meglio quando… butteremo via la chiave?” un momento di confronto e informazione su un tema tanto importante quanto relegato ai margini della cronaca e delle nostre priorità. Intervistata da d. Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura, e da Alberto Riccadonna, direttore de La Voce e il Tempo, Monica Cristina Gallo, grazie alla sua grande esperienza, ci porterà oltre le porte del carcere per accendere un faro nel buio che regna dietro le sbarre.
L’ingresso agli incontri di “Sarà meglio quando…” è libero, previa prenotazione via mail all’indirizzo eventi@villalascaris.it. Per sostenere le attività culturali di Villa Lascaris, è gradito un contributo volontario.
I prossimi appuntamenti di Sarà meglio quando…
Martedì 11 febbraio, ore 21.00
Sarà meglio quando… non li aiuteremo più a casa loro?
Con Federico Monica, architetto e urbanista specializzato in cooperazione internazionale in Africa Sub Sahariana.
Martedì 25 febbraio, ore 21.00
Sarà meglio quando… non ci sarà più l’ONU?
Con Edoardo Greppi, professore Emerito di Diritto internazionale, Università degli Studi di Torino.