Musica e spettacolo

Marco Ligabue incanta Collegno: emozioni, musica vera e sogni che prendono il volo

COLLEGNO – 11 aprile 2025 — Una serata intensa, autentica, di quelle che ti restano nel cuore. È quella andata in scena ieri alle Lavanderie a Vapore di Collegno, dove Marco Ligabue ha portato in scena il suo live acustico, accompagnato dall’inseparabile chitarra di “Johnny” Jonathan Gasparini. Un evento reso possibile grazie alla preziosa organizzazione di ProfessionalDrum, nell’ambito del festival “Sale e Pepe”, dedicato alla musica dal vivo.

Il cantautore di Correggio, fratello del celebre Luciano Ligabue, ha regalato al pubblico uno spettacolo carico di emozione, energia e condivisione. “Sono un sognatore. Credo non sia mai troppo tardi per fare qualcosa di importante nella propria vita”, ha detto con il suo solito sorriso, che racchiude tutta la solarità della sua terra emiliana.

Sul palco, un perfetto equilibrio tra voce e chitarra: la sintonia con Gasparini è evidente, capace di trasformare ogni brano in un’esperienza intensa e coinvolgente. Marco ha alternato le sue canzoni a reinterpretazioni di grandi classici della musica italiana e internazionale, senza dimenticare qualche omaggio al repertorio del fratello Luciano, con l’immancabile “Certe notti” scelta come chiusura di serata.

Non sono mancati momenti speciali, come la versione rock di “Generale” di Francesco De Gregori, primo brano che Marco imparò a suonare da bambino grazie al mitico Canzoniere da edicola, o “Il pescatore” di Fabrizio De André, anch’essa proposta in una chiave inedita e travolgente.

Marco ha raccontato aneddoti personali, sogni di bambino, emozioni sincere. “Al Marco piccino direi di buttarsi, di non avere paura. I sogni vanno percorsi, anche se sembrano difficili”, ha confidato al pubblico, visibilmente emozionato. Parole che diventano manifesto di un percorso coraggioso, fatto di passione e determinazione.

Tra le novità in scaletta anche “Le canzoni inglesi”, il suo ultimo singolo uscito lo scorso 21 marzo, già in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali. Un brano che celebra la musica d’oltreoceano, da cui l’artista ha tratto ispirazione fin dagli anni ’60 fino agli anni ’90, e che introduce idealmente la prossima grande tappa della sua carriera.

Marco Ligabue è pronto a portare il suo spettacolo live anche fuori dai confini italiani. Il 6 maggio sarà infatti a Londra, al leggendario Troubadour London Club, locale iconico che ha visto esibirsi artisti del calibro di Bob Dylan e Ed Sheeran. Un traguardo che sa di sogno realizzato.
In parallelo continua anche il successo del suo libro “Salutami tuo fratello”, già alla terza ristampa, in cui racconta la sua storia e il suo percorso umano e artistico.

Nel 2025 Marco porterà in tour per l’Italia (e non solo) uno spettacolo completamente live: nessuna base, nessuna sequenza, nessun gobbo. Solo musica suonata con una band essenziale ma potente: chitarra, basso e batteria. Un ritorno all’essenza del live, pensato per far vibrare le piazze e i cuori.

L’apertura della serata è stata del cantautore clavesanese Roberto Ballauri o semplicemente Robi che ha presentato ed atteso l’uscita del nuovo album “carezze” uscito sulle piattaforme digitali alla mezzanotte, un lavoro intimo e autentico, nato da un’esigenza profonda: raccontarsi attraverso la musica, laddove le parole non bastano.

Quella di ieri a Collegno è stata molto più di una semplice serata musicale. È stata una parentesi bellissima, fatta di sorrisi, sguardi, note e condivisione. Una di quelle serate che ti ricordano perché la musica, quando è vera, sa arrivare dritta all’anima.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *