“Sarà meglio quando… non li aiuteremo più a casa loro?”
A Villa Lascaris si parla di cooperazione internazionale: “Sarà meglio quando… non li aiuteremo più a casa loro?”
Martedì 11 febbraio, ore 21.00 – Villa Lascaris, Via Lascaris 4, Pianezza
Nel contesto di una crisi globale che mette a dura prova la lotta contro la povertà estrema, lo sviluppo sostenibile – inteso come equilibrio tra rispetto delle culture, tutela dell’ambiente e conservazione degli ecosistemi – diventa imperativo. In questo scenario, la cooperazione internazionale emerge come strumento fondamentale per affrontare sfide comuni, sollevando interrogativi su quali modelli – dal dopoguerra a oggi – abbiano guidato gli interventi verso il cosiddetto “Terzo Mondo” e sulla loro effettiva efficacia.
Il ciclo di incontri “Sarà meglio quando…”, ideato da Villa Lascaris in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della Cultura e il settimanale La Voce e il Tempo, questa settimana affronta dunque il tema della cooperazione.

Nuovamente partendo dalla provocazione nel titolo, “Sarà meglio quando… non li aiuteremo più a casa loro?”, la serata di martedì 11 febbraio alle ore 21.00 a Villa Lascaris (Via Lascaris 4, Pianezza), si propone come occasione di confronto e riflessione sul ruolo delle dinamiche internazionali in territori in rapido mutamento.
Federico Monica, architetto, scrittore e urbanista con una consolidata esperienza in Africa Sub Sahariana, intervistato da d. Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura, e da Alberto Riccadonna, direttore de La Voce e il Tempo, racconterà le sue esperienze sul campo e come si svolge, nella realtà, l’azione della cooperazione internazionale, affrontando anche il tema di come conflitti, povertà estrema e sfruttamento selvaggio delle risorse – aggravati dalla desertificazione e dal cambiamento climatico – si intreccino al contempo con saperi locali e approcci innovativi per lo sviluppo.

Perché, anche in territori segnati da grandi difficoltà, nascono strategie di gestione ambientale e utilizzo capillare delle risorse idriche, che costruiscono costruire modelli di crescita diversi da quelli occidentali. Le esperienze di Federico Monica, che da anni lavora in paesi come Mozambico e Sierra Leone, faranno da spunto per interrogarsi se il paradigma dell’aiuto unidirezionale debba cedere il passo a una collaborazione più simmetrica. E occorre domandarsi, alla luce del cambiamento del clima, se e in che misura l’approccio alle risorse del cosiddetto “Terzo Mondo” possa offrire soluzioni utili anche a noi, alle nazioni più sviluppate.
L’ingresso all’incontro è libero, previa prenotazione via mail all’indirizzo eventi@villalascaris.it. Un contributo volontario è gradito per sostenere le attività culturali di Villa Lascaris.
“Sarà meglio quando… non li aiuteremo più a casa loro?” è appuntamento importante per comprendere come, nel dialogo e nello scambio di esperienze, risieda la chiave per un futuro migliore.