Musica e spettacolo

Fiorella Sinfonica – Live Con Orchestra 2024 all’Auditorium del Lingotto

Fiorella Mannoia è tornata a Torino. Dopo il successo delle tappe estive, il “Fiorella Sinfonica Live con orchestra” arriva all’Auditorium del Lingotto lunedì 25 novembre. 

Il suo regalo per un compleanno speciale che vedrà Fiorella Mannoia spegnere 70 candeline, l’artista romana ha festeggiato questo traguardo nella dimensione per lei più naturale: il palco, accompagnata per la prima volta da un’orchestra sinfonica.

Fiorella sale sul palco vestita di bianco con tanti punti luce che la rendono radiosa, ha ripercorso i grandi successi del suo repertorio con nuovi arrangiamenti, orchestrati per questo tour.

Dopo le prime canzoni, ha aperto con “Caffè nero Bollente” in una versione fantastica, e dopo aver salutato il pubblico, prende la parola e racconta come “Fiorella Sinfonica – Live Con Orchestra 2024” è stato il regalo che si è fatta per il suo settantesimo compleanno, realizzando così il sogno di cantare accompagnata da una grande orchestra sinfonica.
Grazie all’Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, diretta magistralmente dal Maestro Rocco De Bernardis, è riuscita a realizzare questo suo sogno.

In scaletta sono però presenti, nel senso anche di regalo per il pubblico, anche degli omaggi ad altri cantanti che hanno segnato la storia della musica italiana: il primo è “Io Vivrò (Senza Te)” dell’indimenticabile Lucio Battisti.
Introdotto da una personale riflessione sulle attuali situazioni che il mondo sta vivendo in questi ultimi anni, Fiorella ha intonato un’intensa versione di “Se Io Fossi Un Angelo” di Lucio Dalla, sottolineando come quanto questa canzone sia terribilmente attuale. Ma anche una bellissima versione di “Margherita” di Riccardo Cocciante.

Infatti Fiorella ha raccontato al suo pubblico, spiegando le canzoni che si prestava a cantare, ricordandone qualche aneddoto dietro la scrittura, condividendo un suo pensiero oppure mostrando liberamente i propri ideali.
Del resto Fiorella Mannoia è un’artista che si è sempre messa in prima linea per dare voce alle battaglie sociali e culturali.

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