Rigenerazione urbana a Borgata Paradiso: Il Comune trasforma l’ex-fabbrica Moreggia e rilancia i Vivai Coppo
Un nuovo volto per Borgata Paradiso. Martedì 1 ottobre, alle 18.15 presso il Centro Sassi, il Sindaco Matteo Cavallone e l’Assessore all’Urbanistica Gianluca Treccarichi incontreranno i cittadini per presentare la variante urbanistica che rivoluzionerà l’area dell’ex-fabbrica Moreggia e porterà all’acquisizione dei vivai Coppo, da anni abbandonati.
L’assemblea pubblica, organizzata dal Comitato di Quartiere di Borgata Paradiso, sarà l’occasione per illustrare i dettagli della riqualificazione dell’ex sito industriale di via De Amicis. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo edificio residenziale, con la possibilità di inserire al piano terra un’attività commerciale. Tra i vantaggi principali dell’intervento, ci sarà il miglioramento della viabilità con l’arretramento del fronte stradale, la creazione di nuovi parcheggi pubblici e la realizzazione di un’area verde sul retro dell’edificio. Questo permetterà di ridurre del 50% l’area attualmente impermeabile.
Il progetto, però, non si limita alla costruzione. Il Comune ha infatti chiesto all’operatore edilizio di destinare il 20% degli alloggi all’edilizia convenzionata, con un prezzo ridotto del 30% rispetto al mercato e un vincolo di rivendita a prezzo calmierato per i prossimi 15 anni. “Una misura necessaria per contrastare il forte aumento dei prezzi immobiliari e dei mutui degli ultimi anni, e rendere la casa più accessibile a giovani coppie e famiglie a reddito medio-basso”, ha commentato il Sindaco Cavallone.
L’intervento sull’ex-fabbrica Moreggia porterà inoltre benefici ulteriori per la comunità: il Comune utilizzerà i fondi ricavati dalla monetizzazione delle aree per acquistare dall’INPS i vivai Coppo, situati tra via Antonelli e via Magenta. Questa zona, da tempo in stato di abbandono, potrebbe finalmente rinascere come giardino botanico pubblico e vivaio sociale, grazie anche alla collaborazione con associazioni ambientaliste locali, come spiegato dall’Assessore Treccarichi.
Un progetto ambizioso, dunque, che punta a migliorare la qualità della vita del quartiere, sia dal punto di vista ambientale che sociale, e che potrebbe essere un passo decisivo per la rinascita di aree urbane abbandonate.