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LA CRISI AUTOMOTIVE VISTA DALLA ZONA OVEST

Grande preoccupazione nella Zona Ovest di Torino per la filiera Automotive.

La Zona Ovest di Torino è attraversata da fortissime tensioni collegate  al complesso quadro internazionale, nazionale e locale del comparto automotive, nel pieno della transizione produttiva e tecnologica collegata alle incertezze sulle vendite di autovetture, al Green Deal e alla conversione all’elettrico e alla conseguente riorganizzazione globale del settore.

Nicola Baglivi, socio titolare della MAN Evotech, impresa che lavora nell’automotive, ha incontrato il Vice Sindaco di Collegno Antonio Garruto e  Francesco Casciano Responsabile Mobilità ALI, per un confronto urgente sul tema di assoluta attualità che potrebbe portare alla deflagrazione dello strutturato sistema industriale un un’area vocata come la nostra. Nicola Baglivi spiega: “ho chiesto questo incontro per condividere la drammatica situazione in cui versa il settore automotive e chiedere a gran voce l’apertura di un tavolo di crisi. Il sistema che ha portato Torino ad essere una capitale mondiale dell’automobile, deve necessariamente ri-organizzarsi per evitare che questa instabilità possa travolgere tutta la complessa e articolata filiera e con essa il futuro produttivo del territorio”.

 L’assessore al Lavoro Antonio Garruto sottolinea: “le difficoltà del settore automotive portano a gravi ripercussioni sui lavoratori, sui distretti produttivi e sulle imprese fortemente radicate nella zona ovest di Torino. Occorre agire a tutti i livelli e in forte sinergia per porre in essere azioni concrete per rilanciare un settore, in cui ci sono competenze e saper fare nel nostro territorio, che occorre difendere e valorizzare rinnovandolo seguendo le nuove richieste di mercato”.

Francesco Casciano evidenzia: “non passa giorno che imprenditori, sindacati e lavoratori  interroghino la politica e le istituzioni su questa delicatissima  situazione che ha già provocato significative crisi sul territorio e che la ampiamente denunciata assenza di commesse programmate aggraverà sicuramente a breve. I Governi nazionale e regionale devono mettere in cima alle politiche industriali e occupazionali la questione automotive. Non esiterei a chiedere a Leonardo e al mondo  Finmeccanica/Fincantieri, in bolla espansiva anche per gli ordini militari, di capeggiare e finanziare progetti automotive, come urgente iniziativa industriale nazionale e pungolo per sollecitare Stellantis e gli  operatori cinesi a considerare il valore e le potenzialità della filiera italiana e  piemontese in particolare”.

A conclusione dell’incontro l’assessore Garruto ha assunto il compito di trasferire ai comuni della zona ovest la necessità di un coordinamento urgente per far emergere la centralità della questione “crisi  automotive”, per reclamare azioni di sistema concertate e consapevoli dei rischi connessi per il nostro territorio e per l’industria italiana.

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