Rose Villain e Willie Peyote al Flower Festival
Serata calda, a livello emozionale e non atmosferico, giovedì 4 luglio, al Flowers Festival di Collegno: Willie Peyote e Rose Villain se la giocano alla pari, o quasi, per popolarità e originalità, e a guadagnarci è senza dubbio il pubblico che cattura i proverbiali due piccioni con una fava.
Rose Villain è il nome d’arte di Rosa Luini, trentacinque anni, nata a Milano, dove ha vissuto fino al raggiungimento della maggiore età. Poi il salto verso gli Stati Uniti, con lunghe residenze prima a Los Angeles e poi a New York, dove si è formata come artista cosmopolita.A seguito sale sul palco Willie Peyote, il sabaudo Guglielmo Bruno, è ormai una figura rilevante della musica italiana.
Nato e cresciuto a Torino, anche musicalmente, con le sue capacità è riuscito a ritagliarsi un posto speciale nel panorama musicale grazie alla sua capacità di coniugare testi profondi e ironici con sonorità che spaziano dal rap al rock.
Attivista impegnato in prima persona, nei giorni scorsi in occasione del concerto che ha tenuto a Genova ha postato foto della visita fatta sulla nave Artic Sunrise di Greenpeace. L’obiettivo della rompighiaccio è quello di convincere l’Italia a ratificare il Trattato delle Nazioni Unite sugli Oceani.
Willie Peyote è un orgoglio per Torino, si è confermato un’artista che parla chiaro, non ha paura di esporsi e utilizza i suoi brani per passare dei messaggi di forte impatto. La serata è stata entusiasmante e di forte energia, tantissime persone accorse tanti volti giovani, le generazioni a cui parla Willie, che oltre nella sua città sa farsi apprezzare anche in giro per l’Italia.
Il Flower Festival continua con Elio e le storie tese il 6 luglio; Massimo Pericolo + Kid Yugi l’8 luglio, Marlene Kuntz + Max Collini il 9 luglio.