Calcutta con il “Relax” Tourl Palaolimpico
Il cantautore di Latina, vero nome Edoardo D’Erme, si è esibito al Palaolimpico di Torino il 16 dicembre.
Un altro sold out quello di Calcutta che, nonostante un’influenza che nei giorni scorsi lo ha costretto a posticipare un paio di date, si sta godendo il tour invernale.
Era il 2015 quando, con il fortunato secondo disco «Mainstream», diventava un punto di riferimento del pop italiano, successo poi confermato nel 2018 con «Evergreen». C’era chi lo considerava un fenomeno passeggero, ma le sue canzoni dall’anima un po’ rétro, sapientemente costruite su un mix di melodie contagiose e testi leggeri, ironici, pronti per diventare dei tormentoni, hanno conquistato una platea enorme e trasversale.
Calcutta, anziché cedere al presenzialismo esasperato come quasi tutti i suoi colleghi, ha reagito concedendosi lunghi periodi lontano dai riflettori, inclusi quelli dei social, e andando avanti a scrivere. «Non è una scelta, mi viene così», dice oggi con lo stesso atteggiamento naïf con cui agli esordi girava per l’Italia in treno, chitarra in spalla, per suonare ovunque fosse possibile.
La popolarità lo ha raggiunto incosapevolmente e la sua ironia ci ha coinvolto sempre più come il suo mondo colorato.