Musico Ambulante Tour al Colosseo

Fabio Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore e un grande interprete della scena musicale italiana che ha creduto e ancora crede nella poesia adagiata su armonie non banali, è tornato ieri sera al Teatro Colosseo con il suo Musico Ambulante tour.

Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria che è sempre riuscito a fare breccia sia nella mente che nella sensibilità del pubblico.

Nel lungo viaggio dal 1977, quando esordì discograficamente, ad oggi, il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo dopo oltre 40 anni di carriera.

Abbiamo ascoltato i grandi successi del suo ricco repertorio come Domenica bestiale, Fiore di Maggio, Guido piano, Rosalina, 051222525,  Gigi fino ai singoli dell’ultimo album uscito nel 2012. Queste sono solo alcune delle canzoni del concerto, improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto, presentate con nuovi arrangiamenti e scelte secondo i temi più cari all’artista.
Concato è stato accompagnato sul palco da Ornella D’Urbano, arrangiamenti, piano e tastiere, Stefano Casali, basso, Larry Tomassini, chitarre e Gabriele Palazzi alla batteria.