ABOLIAMO LA GUERRA
Sabato 4 febbraio 2023 si è svolto a Torino, in piazza Carignano, il quarantanovesimo presidio per la Pace. Il presidio si riunisce dal febbraio del 2022, quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina. Sono molti i gruppi che partecipano all’iniziativa con una loro delegazione, molte delle quali legate al Coordinamento AGITE. Fra i vari comitati si segnala, per la dimensione culturale del suo intervento, La Scuola per la Pace.
Il presidio chiede: un immediato cessate il fuoco e l’inizio immediato dei negoziati, che si lavori per la Pace e non per la Guerra!
L’Associazione Culturale Due Fiumi ha partecipato con una lettura di poesie, portando la voce dei poeti contro la guerra. I poeti dell’Associazione Culturale Due Fiumi (Silvana Copperi, Angela Donna, Enrico Mario Lazzarin, Marcella Saggese, Marino Tarizzo), condividendo gli obiettivi del presidio, molti dei quali sono anche quelli dell’associazione stessa, hanno partecipato leggendo poesie di autori classici, dai più antichi, come Saffo, a Primo Levi o Brecht, e alcuni loro testi.
Da settembre è nata La Scuola per la Pace, fondata da Giorgio Monestarolo, Terry Silvestrini, Marco Meotto e altri insegnanti per portare all’interno della scuola i temi della pace e maggior informazione su quello che sta accadendo in Ucraina, al fine di sensibilizzare e rendere partecipi gli studenti, i docenti e tutti gli operatori della scuola.
L’Associazione Due Fiumi ha collaborato con La Scuola per la Pace e con AGITE per organizzare l’evento poetico.
Chiedo a Terry Silvestrini, professoressa del liceo Albert Einstein, di parlarmi di questa sua esperienza:
“La Scuola per la Pace è nata a fine settembre 2022 dall’iniziativa di alcune/i insegnanti sgomenti e preoccupati per il conflitto tra Ucraina e Russia, nel quale il nostro paese è attivamente impegnato nonostante la contrarietà della maggior parte della popolazione. Sentendoci chiamati a dare risposte alle domande delle/i nostre/i allieve/i sulle cause della guerra, sui possibili esiti del conflitto, sul pericolo di una guerra nucleare abbiamo voluto intraprendere un percorso collettivo, insieme di riflessione e di mobilitazione, sia per cercare di comprendere i processi geopolitici in atto sia per esprimere pubblicamente la nostra voce, convinti come siamo che la pressione dell’opinione pubblica vada manifestata e rafforzata, che possa avere un peso nonostante la potente propaganda bellicista politica e mediatica.
Abbiamo perciò diffuso un appello (https://scuolaperlapace.noblogs.org) che ha raccolto finora oltre 800 firme (per firmare inviare una email a lascuolaperlapace@gmail.com), nel quale chiedevamo l’immediato cessate il fuoco e l’avvio di negoziati, l’abbiamo inviato alle istituzioni locali (Comune e Regione) e abbiamo cominciato a lavorare per portare il nostro “lievito di pace” nelle scuole. Sono state così approvate in diversi istituti mozioni per la pace, sono stati organizzati incontri tra esperti e classi e corsi di formazione per insegnanti e siamo intervenuti in diverse occasioni di dibattito pubblico. Al contempo abbiamo manifestato in piazza, dapprima con un presidio il 15 ottobre e poi partecipando a tutte le iniziative cittadine e alla manifestazione nazionale del 5 novembre 2022 organizzata da Europe for Peace. Siamo sempre presenti al presidio per la Pace in piazza Carignano a Torino.”
Marcella Saggese