FERMATA FS DI BORGATA PARADISO: INIZIATA LA SPERIMENTAZIONE CON UN NUOVO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA ACUSTICA UNICO IN ITALIA
Servirà come deterrente per gli atti vandalici della fermata ferroviaria di corso Adriatico
Ridurre o eliminare gli atti di vandalismo e lo spreco di soldi pubblici per le casse comunali e quindi per i cittadini. Questi gli obiettivi che l’Amministrazione comunale di Grugliasco si pone per il nuovo anno nell’area della fermata ferroviaria di corso Adriatico, a Borgata Paardiso.
Il sindaco Emanuele Gaito e l’assessore alla sicurezza Raffaele Bianco hanno fatto ricorso alla tecnologia e ad una sperimentazione usata per la prima volta in Italia, stanchi dei continui atti di vandalismo compiuti in questi anni contro le strutture della fermata ferroviaria di Borgata Paradiso (ascensori, ringhiere, monitor).
«Si tratta di un’area, purtroppo, tristemente nota sia da noi sia dai cittadini per i numerosi atti vandalici che si sono susseguiti nel corso degli anni – dicono il sindaco Gaito e l’assessore Bianco -. Non siamo riusciti a porre rimedio a una situazione che spesso ha comportato disagio e insicurezza ai nostri cittadini. Con questo nuovo sistema di videosorveglianza sonora, che utlizza l’intelligenza artificiale per individuare i vandali, abbiamo l’obiettivo di tutelare l’intera area della fermata ferroviaria e i cittadini che abitano nelle vicinanze. Il nuovo sistema unito all’arrivo di migliaia di studenti che frquenteranno i nuovi dipartimenti universitari dovrebbero farci raggiungere l’obiettivo. Ringraziamo il comandante della Polizia Locale Massimo Penz per la sua collaborazione e per aver predisposto una task force contro gli atti di vandalismo in città, compresi quelli della fermata ferroviaria».
L’Amministrazione comunale si è rivolta alle società Asm di Venaria e ad Axis Communications, aziende leader nello sviluppo di applicazioni d’avanguardia video di rete a servizio della sicurezza, dell’ottimizzazione dei processi e dell’elaborazione dati,
Axis Communications ha lavorato in collaborazione con la struttura tecnica di ASM Venaria per mettere a punto una soluzione di video di rete al fine di potenziare la sicurezza in tutta l’area della fermata Fs e in particolare in prossimità del nuovo ascensore che a breve sarà attivato da Rfi.
«La preoccupazione era di limitare le possibili azioni illecite e di vandalismo vicino al nuovo ascensore che sarà attivo a breve – spiega Andrea Sorri, Business Development Director di Axis Communications per l’Italia -. La fermata è di piccole dimensioni con un flusso ridotto di passeggeri, ma la zona in cui è installato l’ascensore è già stata oggetto di atti vandalici. L’obiettivo delle nostre soluzioni tecnologiche è quello di contribuire alla tutela di un nuovo servizio messo a disposizione dei cittadini».
Per rispondere alle esigenze dell’Amministrazione comunale, in via sperimentale, è stato installato un sistema di videosorveglianza di ultima generazione con algoritmi di riconoscimento-movimento a bordo camera, in grado di determinare il tempo di sosta e permanenza delle persone nel campo di visualizzazione del video che rientra in un più ampio sistema di videosorveglianza. La novità tecnologica consiste nel fornire uno strumento in grado di discriminare una soglia temporale dopo la quale possa essere eventualmente generato un segnale di allerta. Grazie a tale applicazione, se dopo un determinato periodo di tempo vengono rilevate uno o più persone ferme nelle aree limitrofe alle porte dell’ascensore, lo strumento genera in automatico un messaggio sonoro registrato a bordo camera che viene veicolato attraverso l’autoparlante con cui interagisce.
Il messaggio sonoro ha lo scopo di informare che l’area è dotata di video di rete a tutela e sicurezza del cittadino, ma allo stesso tempo può anche essere considerato un deterrente per chi invece avesse intenzione di compiere azioni illecite nell’area. La sua funzione ha anche un semplice scopo di gestione della mobilità, evitando il rischio che l’ingresso all’ascensore possa essere bloccato.
L’applicazione vuole essere uno strumento in più per informare i cittadini sull’impegno delle autorità competenti a presidiare il territorio per la loro sicurezza.