Musica e spettacoloTorino

Un concerto speciale al CAP 10100 per presentare il nuovo album

Paolo Belli è tornato in concerto a Torino per presentare il suo nuovo album “La musica che ci gira intorno” uscito il 6 maggio a circa nove anni di distanza dal suo ultimo progetto discografico, dove ha rivisitato 13 classici della musica italiana, dagli anni ’60 agli anni ’90, in chiave swing, jazz e latin.

Si prospetta un anno molto produttivo per Paolo Belli che ha festeggiato 60 anni nel mese di marzo, la metà dei quali passati su un palco. Lo ritroveremo impegnato nel tour estivo nelle piazze di tutta Italia e che segnerà finalmente il tanto atteso ritorno alla normalità per la musica dal vivo.

Ma torniamo al nostro concerto, sul palco sono tanti, compatti, una big band ti trascina e arriva a farti ballare, anche i più vergognosi, Belli veste i panni perfetti del crooner e arriva tutta la sua inarrestabile simpatia e voglia di fare musica, un mix dei suoi brani celebri, con altrettanti brani celebri ma rivisitati in una chiave unica, musicati mantendendo intatte le atmosfere, omaggio a Dalla, Jannacci e altri artisti che hanno segnato maggiormente la sua vita artistica e personale. Stare fermi non si può, è vietato! Sul finale ci si scatena a ballare, pochi restano seduti a guardare ed è qui il vero spirito di questo genere e dello spirito dei concerti di Paolo Belli, si balla, ci si diverte ed esci con un sorriso, vola via il tempo e siamo onorati di essere stati la prima città ad avere ospitato questo concerto.

La Paolo Belli Big Band era così composta: Mauro Parma alla batteria, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Gaetano Puzzutiello al contrabasso e al basso elettrico, Peppe Stefanelli alle percussioni, Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Davide Ghidoni, Nicola Bertoncin e Fabio Costanzo alla tromba, Marco Postacchini, Marco Guidolotti, Gabriele Costantini e Davide Di Gregorio al sax, Juan Carlos Albelo Zamora al violino e all’armonica e Stefania Caracciolo ai cori.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *