Due serate sold out per Blanco e il suo “Celeste Blu Tour” al Concordia di Venaria
Il 14 aprile al Teatro della Concordia una delle tantissime date, tutte sold-out, del suo primo vero tour quello dedicato a “Blu Celeste”, album d’esordio che ha convinto tutti: critica, stampa, pubblico e persino i più distratti alle nuove tendenze musicali.
Questo è Blanco!
Il suo palco è la sua cameretta, riprodotta nella scenografia. Ci sono disegni pazzi, il volto di Mike Tyson ed una finestra oltre la quale si vedono le nuvole di un cielo sereno. Quella stanza diventa mare, diventa un viaggio nell’universo.
In questo contesto Blanco si muove benissimo, perché non c’è distanza tra il suo modo di cantare in studio, lo stile dei suoi brani e il live. Blanco è pura energia, con un sorprendente atteggiamento rock e la voglia di fare musica che coinvolge il pubblico, scendendo più volte dal palco per immergersi tra l’immensità dei suoi fans accorsi.
Ha cantato per quasi un’ora e mezza il suo repertorio, per ora molto ristretto, ma avrebbe potuto rifare tutto da capo perché ogni sua canzone oggi è una grande hit. Il pubblico, vestito di bianco e nero come lui ha richiesto, fa tanti video, ma soprattutto, si gode il momento. Balla, poga, si abbraccia, suda e vive un’esperienza magica.
Blanco supera le aspettative con un ottimo canto e con un gran feeling con la sua band. Michelangelo, il suo braccio destro e produttore, felice di portare il suo lavoro di fronte alla gente che lo ripaga con affetto. Non ci sono divi sul palco, ci sono solo ragazzi che hanno voglia di divertirsi e divertire chi è venuto lì ad ascoltarli.
Tra i momenti migliori ci sono le performance di “Lucciole”, ”Ruggine” e la versione acustica di “Notti in bianco”, le più attese erano “La canzone nostra“ e naturalmente “Brividi“ con la quale ha vinto Sanremo 2022 con Mahmood.
La scenografia pensata per essere letteralmente distrutta diverte molto un tocco di originalità, ma va evidenziata l’eccezionalità del suo giovanissimo pubblico che è tornato a sentirsi parte di qualcosa di collettivo e reale, magari per la prima volta.