CollegnoIntervista della domenicaLavoroZona Ovest

Collegno investe nel lavoro: facciamo il punto sui risultati dei progetti attivi e le nuove linee di azione per il futuro, con intervista ad Antonio Garruto, Vicesindaco e Assessore Lavoro della Città di Collegno

Quali sono le politiche per il lavoro poste in essere dal Comune di Collegno?

Dal 2016 ad oggi abbiamo consolidato strumenti e percorsi che mettono a disposizione dei cittadini un servizio di politiche attive per il lavoro, in sinergia con gli attori pubblici e privati, che collaborano per sostenere lo sviluppo, l’occupazione e l’inclusione sociale.

C’è qualche progetto realizzato di cui lei è particolarmente soddisfatto?

Una particolare attenzione merita il progetto “Collegno investe nel Lavoro”, fiore all’occhiello tra le politiche attive messe in campo, che ha coinvolto circa 800 persone nelle attività previste.

Si tratta di un progetto che sostiene i cittadini collegnesi in cerca di occupazione, attraverso un percorso finalizzato all’incremento di abilità utili a fronteggiare con maggiore efficacia la complessità dell’attuale mondo del lavoro e ad accrescere le proprie opportunità di inserimento lavorativo.

Nell’ambito del progetto “Collegno investe nel lavoro” vengono organizzati percorsi di orientamento per adulti e per giovani che prevedono un’attività strutturata di ricerca in gruppo con il supporto di un orientatore, all’interno di uno spazio dedicato e dotato di attrezzature informatiche.

Inoltre sono stati attivati 175 tirocini, al termine dei quali quasi 100 persone hanno visto concretizzarsi unopportunità di lavoro.

Tra le novità del 2021 valida anche per il 2022, c’è l’estensione dell’incentivo pari al 100% delle spese sostenute per le indennità, riconosciuto alle aziende che a seguito di un tirocinio procedono ad un’assunzione a tempo indeterminato.

A completamento dei percorsi proposti, per aumentare le competenze dei cittadini in cerca di occupazione, sono stati proposti brevi moduli formativi di alfabetizzazione informatica, carrellisti, HACCP, gastronomia, igienizzazione, ristorazione che hanno coinvolto, nelle diverse annualità, 232 persone. Nell’ambito dei 4 moduli formativi attivati nel corso del 2021 sono stati inseriti 44 partecipanti del progetto Collegno Investe nel lavoro.

I percorsi proposti con i moduli formativi sono sostenuti economicamente dal Comune e sono brevi proprio per permettere a chi li frequenta di essere subito in grado di cercare un’occupazione.

Possiamo fare un consuntivo dei progetti che il Comune di Collegno ha attuato in questi ultimi due anni funestati dalla pandemia del Covid?

Ad arricchire le opportunità di Collegno Investe nel lavoro ci sono infatti altri percorsi che hanno prodotto risultati importanti negli ultimi anni:

  • Progetto Imprenditori in Collegno”. Il progetto intende raggiungere i propri obiettivi di sostegno alle nuove idee imprenditoriali, realizzando le seguenti attività: offrire ai cittadini di Collegno un primo orientamento alla creazione di impresa e al lavoro autonomo, attività di animazione territoriale con la collaborazione e il supporto di esperti del servizio MiP – Mettersi in Proprio della Città Metropolitana di Torino: si sono così avviate anche grazie al premio di euro 7.000 messo a disposizione 21 imprese e sono stati presentati 10 nuovi progetti per l’annualità 2021/22.

– Progetto Pr.Ati.Co”. Il progetto, promosso dal Patto Territoriale e dai comuni della Zona Ovest di Torino, propone l’attivazione di un percorso di accompagnamento e orientamento al lavoro rivolto alle persone in cerca di occupazione; il programma prevede attività di sostegno nella ricerca del lavoro, tirocinio in azienda, brevi moduli formativi, un sostegno economico condizionato alla partecipazione attiva al progetto. 270 le persone inserite nel progetto.

– Fondo SO.RRI.SO. Il Comune di Collegno ha aderito al fondo di solidarietà “So.rri.so” della Fondazione Operti. Tale progetto è rivolto a lavoratori, e in specie alle microimprese, in situazione di difficoltà economica e occupazionale. Circa 160.000,00 euro di risorse attivabili.

– Cantieri Lavoro. Il progetto consiste nell’impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati, over 45 anni, e over 58 da destinare alla manutenzione degli edifici comunali e alle aree verdi prospicenti e delle aree verdi cittadine. 45 i cantieristi coinvolti.

 Progetto Inserimenti Lavorativi Collocamento Mirato” (I.L.Co.M.). Il progetto prevede l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento in aziende private di persone diversamente abili iscritte alle liste di collocamento mirato, di cui alla legge 68/1999. In totale 56 tirocini aziendali attivati.

 Progetti di Pubblica Utilità (P.P.U.). Il progetto ha visto coinvolti 6 cittadini, inoccupati e in difficoltà, inseriti in attività temporanee legate alla valorizzazione del patrimonio (culturale, ambientale, extraurbano) al riordino straordinario di archivi e a servizi alla persona.

– Progetto Reciproca solidarietà – Lavoro accessorio”. Si tratta di attività temporanee ed occasionali, per giovani e soggetti in difficoltà, da prestare presso associazioni che presentano progetti di pubblico interesse. Il progetto dal 2015 ha visto l’inserimento di 105 cittadini.

In sintesi, se dovessimo dare dei numeri complessivi sulle attività realizzate dal Comune di Collegno…

Proviamo a fare una breve sintesi con i numeri complessivi delle politiche attive per il lavoro: 8 progetti, oltre 1300 persone inserite in percorsi di orientamento al lavoro e formativi, 160 in lavori e attività temporanee, 21 nuove imprese, 175 tirocini avviati e quasi 100 assunzioni. Un sistema di aiuto e supporto concreto per i cittadini.

Qual è l’impegno centrale dell’amministrazione per offrire lavoro ed occupazione ai suoi concittadini?

Al centro dell’azione politico-amministrativa continua ad esserci l’impegno forte, di mettere a disposizione una cassetta degli attrezzi utile ai cittadini che sono alla ricerca di occupazione.

Un impegno che trova nel quadrante dei comuni della Zona Ovest, il terreno ideale di confronto per elaborare politiche del lavoro e di sviluppo condivise, partendo però dalla consapevolezza che il territorio ha attraversato un periodo di forte difficoltà a seguito della crisi economica iniziata nel 2008 ed ora aggravata dall’emergenza sanitaria in corso.

Quanto è importante il ruolo della concertazione per lo sviluppo del territorio?

In un momento importante come questo, diventa essenziale il ruolo del Patto Territoriale come sede aggregante e concertativa delle amministrazioni e delle parti sociali aderenti, per la progettazione di nuove politiche di sviluppo, per il rilancio della vocazione industriale e manifatturiera del territorio e l’individuazione dei bisogni formativi ad esse connessi, anche alla luce delle possibili future risorse che arriveranno attraverso il progetto Next Generation EU, il Recovery Fund.

A tal proposito il Comune di Collegno è impegnato, insieme ai comuni dell’area e agli attori economici e sociali del territorio, a promuovere l’agenda “La Zona Ovest investe nel lavorocherappresenta un primo passo verso la progettazione di nuove politiche di sviluppo sostenibile e di inclusione sociale.

Questo è un momento storico particolare. Un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti che, inevitabilmente produrranno, oltre agli innegabili benefici, anche qualche difficoltà di adattamento alle persone che lavorano.

È evidente che la transizione verso il digitale e la sostenibilità dei modelli produttivi delle aziende determinerà lo spiazzamento di molti profili professionali che avranno bisogno in alcuni casi di un aggiornamento, una sorta di upgrade, in altri invece di un vero e proprio processo di riqualificazione variamente modulato, puntando proprio a quei “lavori del futuro” in grado di assicurare buone opportunità di crescita personale, economica e professionale. Si tratta di un impegno urgente e strategico per il futuro di migliaia di persone in quanto, come si riporta nella missione M5C1 del PNRR  – Politiche Per il Lavoro, per accompagnare la modernizzazione del sistema economico del Paese e la transizione verso uneconomia sostenibile e digitale – sono centrali le politiche di sostegno all’occupazioneformazione e riqualificazione dei lavoratori, l’attenzione alla qualità dei posti di lavoro creati, la garanzia di reddito durante le transizioni occupazionali. È una transizione che ci chiede di monitorare con attenzione i processi in atto, gli effetti sulle persone e dunque essere pronti a sostenere i cittadini collegnesi in questo difficile passaggio.

Quali sono le azioni necessarie per riuscire a sviluppare concretamente il territorio?

È opportuno concentrare l’impegno in sinergia con gli altri attori pubblici e privati del territorio per sostenere lo sviluppo di connessioni progettuali, generando una visione di comunità condivisa, rafforzando la capacità di proporre soluzioni integrate e sistemiche ai problemi di inclusione e coesione sociale.

Diventa inoltre fondamentale costruire azioni concrete, volte alla qualificazione della forza lavoro promuovendo le opportune sinergie con le agenzie formative del territorio, sostenendo le persone per il reinserimento nel mercato del lavoro, potenziando le interazioni con i Centri per l’impiego, i Consorzi del territorio, le agenzie per il lavoro accreditate, il mondo delle imprese, le cooperative, rilanciando una nuova alleanza per un grande progetto di sviluppo del territorio.

Costruire insieme una nuova stagione di concertazione per promuovere e favorire strategie utili all’integrazione delle azioni politiche dei singoli Comuni, con particolare riferimento alle iniziative di sviluppo del territorio, del lavoro e alle politiche di welfare, rafforzando quei processi di coesione sociale, richiamati nella strategia elaborata dal Consiglio d’Europa. Insieme possiamo farcela!

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