Controlli sanitari supplementari sui passeggeri in arrivo negli aeroporti di Caselle e Levaldigi
È iniziato il potenziamento dei controlli sanitari sui passeggeri in arrivo nell’aeroporto di Torino-Caselle, come previsto da un’intesa raggiunta tra Prefettura di Torino, Regione Piemonte, Enac, Sagat, Asl Città di Torino, Polizia di Frontiera aerea e Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della Salute).
I controlli, a campione, si svolgono secondo un programma stabilito con almeno 24 ore di anticipo dall’Usmaf, che individua i voli ritenuti da verificare sulla base delle informazioni relative a provenienza, numero dei passeggeri e documentazione sanitaria presentata al vettore, e vengono effettuati con l’ausilio di personale messo a disposizione dalla Regione in postazioni appositamente allestite nell’area arrivi e la sala di restituzione dei bagagli. Ad essere controllati sono il certificato vaccinale, il risultato negativo di un tampone e la compilazione del modulo per la localizzazione. Finora è risultato non in regola il 5% delle persone controllate, che sono state poste in isolamento.
Gli stessi controlli, nel rispetto delle normative vigenti, verranno effettuati anche nell’aeroporto di Levaldigi dal personale operante in questo scalo.