In Piemonte, quasi 6 mila lavoratori del comparto sanitario rischiano di restare senza contratto.
Durante la fase emergenziale della pandemia da Covid-19, infatti, per far fronte alla mancanza di operatori si era ricorso alle assunzioni a tempo determinato che scadranno alla fine di quest’anno.
E’ necessario che la Giunta prenda una posizione chiara.
L’Assessore alla sanità ha affermato che è in atto un confronto con le organizzazioni sindacali di categoria finalizzato a prevedere la proroga dei contratti del personale sanitario fino al 31 dicembre 2022 per consentire la continuità assistenziale e per far fronte alle recrudescenze della pandemia che potrebbero verificarsi. Bene la proroga, ma questa soluzione è soltanto temporanea e rinvia di un anno il problema degli organici del personale nella sanità, non dando alcuna certezza né agli operatori né ai cittadini conclude Raffaele Gallo PD Regione Piemonte.