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I Moderati chiedono maggiore sicurezza nei parchi.

Il tema della sicurezza dei nostri parchi va affrontato in tutta la sua urgenza. Serve una mappatura delle barriere, artificiali e non, che potrebbero ostacolare l’arrivo dei mezzi di soccorso.
Casi di difficoltà a procedere per i mezzi di soccorso a causa dei dissuasori si sono verificati più volte: una situazione che, come dimostra la morte di Luca Zambelli, può avere conseguenze drammatiche.

La tragedia dello scorso 10 gennaio, con la morte del 49enne causa arresto cardiaco, non è stata l’unica occasione recente nella quale, nell’urgenza di sbloccare i varchi, nessuno abbia risposto alle chiamate dei soccorritori. Due altri casi si erano verificati soltanto nei mesi precedenti.

Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Regione Piemonte, dichiara: “Sul tema ho discusso, negli scorsi mesi in Sala Rossa, due interpellanze: ma non ho ricevuto dalla Giunta risposte degne di questo nome. È emersa in compenso una gestione della sicurezza indegna di un Paese civile, fatta di ruoli non chiari e totale sciatteria. Mi sono sentito rispondere che azionare i dissuasori in caso di urgenza è compito, quando attiva, della portineria della Facoltà di Architettura e che, testuale, “non risultano richieste” alla Municipale per l’apertura del varco nella domenica della tragedia. La stessa collocazione di defibrillatori, che possono salvare delle vite, nei parchi della nostra città, sembra il più delle volte un’impresa titanica: una montagna da scalare fatta di burocrazia.”

I Moderati chiedono più attenzione all’accessibilità, alla videosorveglianza, alla disponibilità di defibrillatori e di postazioni SOS presso le aree verdi di Torino.

(foto dal web)

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