A Collegno partono i Centri Estivi per i più giovani
Assessore Clara Bertolo, venerdì scorso è finito un anno scolastico difficile, adesso che succede?
Chiudono le scuole, aprono i centri estivi a Collegno. Come sempre, anche in tempi duri come quest’anno. Anche con i rallentamenti dovuti al ritardo delle indicazioni della Regione, per sapere come organizzare e quanto ragazzi poter accogliere. E partono ancora una volta con la massima attenzione sulle famiglie, soprattutto quello più pesantemente colpite dalla crisi causata dal COVID.
Ci sono state molte adesioni alla iniziative del comune di Collegno?
Sì. Abbiamo anche aumentato il numero di centri e l’aumento di bambini iscritti, il comune mantiene gli stessi contributi, calcolato in base all’isee, dell’anno scorso. Per capirci: fascia isee 0/4000€ copertura della spesa di 90/settimana per un Max di 5 settimane di frequenza; il che vuol dire che se il centro costa, ad es100/settimana la famiglia paga 10. Le situazioni particolari sono esenti dal pagamento. Ma anche chi ha isee oltre 40k ha uno sconto di 20€.
Chi ha organizzato i Centri Estivi?
Società sportive, cooperative e parrocchie, una offerta molto ampia e che ha consentito di rispondere a tutte le esigenze delle famiglie. Ad ognuno dei partecipanti abbiamo garantito un educatore.
In che periodi c’è la copertura del servizio?
Fino alla prima di agosto i ragazzi che ne avranno bisogno potranno trascorrere le giornate nelle scuole o nelle strutture delle associazioni, in base alla scelta, in sicurezza e con progettualità verificate. Poi a settembre, come previsto dall’ordinanza ministeriale, le scuole struttureranno i percorsi di recupero, dunque all’interno delle sedi scolastiche i servizi saranno sospesi.
Collegno si conferma Città attenta all’educazione?
Siamo il comune della prima cintura e non solo, che sostiene maggiormente le famiglie, questo è un impegno concreto che questa amministrazione ha deciso di condurre perché l’obiettivo è non lasciare indietro nessuno.