Al via la trasformazione dell’area Mandelli, all’insegna del verde e dell’innovazione edilizia
di Matteo Cavallone*
408 nuovi alberi piantati, 618 nuovi parcheggi tra pubblici e pertinenziali, 3 chilometri di piste ciclabili, alloggi in affitto agevolato per 170 persone, quasi l’80% delle aree interessate dalla Variante Urbanistica che rimangono o ritornano a spazi verdi e spazi a disposizione della Città: questi sono solo alcuni dei numeri che raccontano il progetto di Variante delle ex-Acciaierie Mandelli.
Ormai dal 1996 le Acciaierie Mandelli si sono spente e la fabbrica è andata in dismissione. Quest’area di oltre 43000 mq è diventata pian piano, anno dopo anno, un luogo sempre più abbandonato e uno di quelli che più originano degrado in Città.
Il Comune era riuscito a far abbattere dai proprietari gran parte della struttura della ex-fabbrica all’inizio del 2014, ma le occupazioni abusive e l’accumulo incontrollato di rifiuti sono continuati e il Comune di concerto con la proprietà ha dovuto periodicamente far sgomberare l’area e ripulire la zona e le aree limitrofe.
Contemporaneamente l’Amministrazione ha costruito una risposta più a lungo termine per il superamento di questa situazione con un programma di rigenerazione urbana, Collegno Rigenera, finalizzato alla riqualificazione di aree industriali dismesse ed abbandonate.
Questo programma, oltre all’area Mandelli, comprende altre 20 zone della Città, di cui 2 sono già in fase di realizzazione (con Varianti Urbanistiche già completate e permessi a costruire già rilasciati) e altre 3 Varianti Urbanistiche imbastite con degli operatori interessati ad intervenire.
Con Collegno Rigenera il Sindaco Francesco Casciano e l’Assessore Barbara Martina prima, e il sottoscritto dopo, ci siamo riproposti di riqualificare l’area Mandelli, inserendola in un progetto più ampio che comprende anche aree che per affinità geografica o relazioni tra i proprietari possono essere portate avanti insieme.
In questo caso l’area di intervento comprende anche l’area abbandonata in via Cesare Battisti tra via Antica di Grugliasco e via XI Febbraio, che verrà adibita a giardino pubblico (con la realizzazione di box auto sotterranei per metà della sua estensione) e l’area vicina all’ex-acciaieria tra il Parco dalla Chiesa e la ferrovia a sud di via Torino, per cui è prevista la possibilità di recupero della palazzina esistente con una destinazione a terziario/commerciale.
Il cuore dell’operazione, tuttavia, è la trasformazione dell’ex-fabbrica, che per anni è stata uno dei cuori pulsanti produttivi della nostra Città.
La trasformazione è prettamente di tipo residenziale, per cui sono previsti nuovi insediamenti per una previsione totale di 700 nuovi cittadini, sostanzialmente un nuovo piccolo quartiere, a ridosso del Parco Dalla Chiesa con, al suo servizio, delle strutture commerciali sia medie sia di vicinato.
I fabbricati verranno realizzati secondo le più innovative tecniche costruttive dal punto di vista dell’efficientamento energetico ed il rispetto per l’ambiente. Sono previste isole ecologiche interrate per tutte le nuove costruzioni e giardini, aree gioco, playground e luoghi di incontro per i più giovani sia negli spazi pubblici sia nelle aree private pertinenziali dei palazzi.
Gli spazi verdi sono al centro del progetto e la Giunta ha spinto tanto affinché si potesse avere una progettazione che riducesse in maniera importante le aree coperte e liberasse spazio per alberi, prati, giardini e luoghi pubblici: attualmente le aree coperte da edifici sono di oltre 34000 mq, mentre nel nuovo progetto queste aree scendono a 18000 mq, una riduzione delle superfici costruite di quasi il 50%, che se rapportate alla dimensione complessiva delle aree (84000 mq) ci dice che le superfici libere destinate a verde sono quasi l’80% del progetto!
A livello di viabilità verranno costruite due strade utilizzabili dai veicoli per connettere meglio via De Amicis a via Torino, per migliorare il traffico al sottopasso San Massimo (uno degli svincoli maggiormente trafficati della nostra Città) e per creare una mobilità interna ai residenti. Tuttavia la viabilità più importante in progetto è quella ciclopedonale, per cui si prevede il completamento di tutta la pista ciclabile su via Torino (di cui si prevede un allargamento), la risistemazione protetta della pista ciclabile di via De Amicis con la creazione di un viale alberato e 4 percorsi ciclo-pedonali interni al quartiere.
Collegno non può dimenticare l’aspetto sociale dell’urbanistica e la realizzazione di quello che dovrebbe essere un diritto di tutti, ma che troppo spesso non si riesce a realizzare a pieno: il diritto alla casa. Per questo, come da indicazioni del Consiglio Comunale e dei due partiti di maggioranza, Partito Democratico e Collegno Bene Comune, sono previsti una cinquantina di alloggi in edilizia sociale con affitti agevolati per le categorie in difficoltà economica come giovani coppie, anziani con pensioni basse, famiglie con disabili, madri e padri single.Questa forma di social housing è la risposta migliore all’aumento costante di richieste di case a prezzi modici per far fronte alle difficoltà di chi, a causa della precarizzazione del lavoro e delle crescenti difficoltà a poter pianificare a lungo tempo la propria vita dal punto di vista economico, fa fatica a trovare la propria indipendenza ed autonomia nell’edilizia libera sul mercato.
E’ prevista anche la realizzazione di una struttura ricettiva, uno studentato, per costruire una serie di servizi connessi al recente e crescente insediamento universitario presente all’interno del Parco della Certosa. L’intenzione dell’Amministrazione è quella di rafforzare sempre di più la vocazione a Città Universitaria, iniziata con l’inaugurazione del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria nell’Anno Accademico 2018/2019!
Nonostante le difficoltà rappresentate dal Covid 19, Collegno è una Città che cresce e pensa al futuro senza dimenticarsi mai che la crescita deve essere sostenibile, rispettosa dell’ambiente e delle esigenze sociali e ricreative dai cittadini.
Il 26 Novembre, quando la Variante Urbanistica verrà approvata in via definitiva in Consiglio Comunale, finalmente avremmo dato una risposta ai tanti cittadini residenti vicino alle ex-acciaierie, che vedono un paesaggio urbano oltremodo degradato da troppi anni.
*Assessore all’Urbanistica della Città di Collegno
A chi dobbiamo rivolgerci per gli alloggi in social housing?
Grazie