Le televisioni si rendano utili!
Lo strumento migliore per combattere il digital divide, cioè, tra chi può accedere e chi non può ad internet e i suoi strumenti è il rilancio della televisione, quella tradizionale, non quella on demand che necessita comunque di internet.
Qualcuno ha già tirato in ballo il maestro Manzi di “Non è mai troppo tardi” degli anni ’60, ma chi impedisce alle TV di cambiare la loro programmazione e rendersi utile in questo periodo? Chiamino in studio docenti e divulgatori, facciano lezione, trasmettano documentari, film a tema, inventino qualcosa, anche giochi a premi didattici, non credo manchi la fantasia.
Lo abbiamo visto in questi giorni: con la diffusione del coronavirus aumenta anche il bisogno di informarsi e rimanere aggiornati sugli sviluppi della situazione
I programmi di informazione, che nel weekend si concentrano soprattutto sulle news veicolate dai telegiornali, hanno visto una crescita in doppia cifra delle audience: +40% per il TG5 e +18% per il TG1. Il TG di La7 ha registrato un +37%, mentre sempre su La7 domenica sera Non è l’Arena di Giletti ha visto un +24%.
Crescita anche delle audience dei canali all news: +132% per Tgcom24, +146% per Rai News 24, +213% per Sky TG24.
Anche i programmi che prevedono la presenza di spettatori si sono adeguate, allora che parlino con il pubblico a casa, forza, inventiamo qualcosa!