Prima di tutto i bambini!
In Piemonte il Partito Democratico annuncia una battaglia ad ampio raggio contro la legge ‘allontanamenti zero’ annunciata dall’assessore della Giunta Cirio, Chiara Caucino. Il contrasto, hanno spiegato oggi in conferenza stampa il capogruppo Domenico Ravetti, il vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi e la consigliera Monica Canalis che è vicesegretario regionale del partito, avverrà dentro e fuori dal Consiglio regionale, anche con iniziative e campagne informative sul territorio. “Quando la famiglia diventa luogo di soprusi e di violenza – hanno rimarcato gli esponenti Pd – è dovere delle istituzioni intervenire. Il dato degli allontanamenti in Italia si ferma al 3 per mille contro il 9 per mille della Francia, l’8 della Germania e il 6 del Regno Unito. Caucino punta a distruggere un modello di sostegno ai minori e alle famiglie in difficoltà costruito in anni di serio lavoro per il solo scopo di portare a casa uno scalpo politico”
Ieri sera c’è stata una riunione a Torino con rappresentanti dell’Università, delle famiglie affidatarie, degli avvocati, degli psicologi, degli assistenti sociali, del sindacato, della cooperazione sociale, dei Comuni e dei consorzi socio assistenziali. Hanno deciso di costruire un coordinamento per opporsi alla proposta di legge Caucino sull’allontanamento zero, con azioni culturali, mediatiche e di protesta. Proprio per consentire a questo coordinamento di organizzarsi meglio, il flash mob previsto per oggi è stato rimandato di qualche giorno in data da definirsi.
