Il Papa in Giappone: ho paura di una guerra nucleare
di Kazue Fukumoto
Oggi il Papa è nel mio Giappone, un incontro tra mondo spirituale occidentale e mondo spirituale orientale, per unire e collaborare insieme per la sicurezza nel cammino dell’uomo. Al centro del viaggio c’è il tema del disarmo nucleare. Infatti Papa Francesco si dirigerà direttamente a Nagasaki per firmare un messaggio sulle armi nucleari all’Atomic Bomb Hypocenter Park. Nel luogo che ricorda il bombardamento del 9 agosto del 1945 e le oltre centomila vittime dell’ordigno “Fat Boy”, il Papa incontrerà la moglie e la figlia del fotografo Joe O’Donnel che quel giorno immortalò un bambino giapponese, sull’attenti, con il fratellino morto sulle spalle in attesa di portarlo al crematorio. Sarà un momento altamente emozionante, l’occasione di fatto per lanciare un messaggio al mondo: mai più. Il Papa aveva detto queste parole: “Ho paura di una guerra nucleare, siamo al limite. Esiste davvero questo rischio. Ho paura di questo, basta un incidente… per far precipitare la situazione”.
Io vivo a Collegno da tanti anni e sono contenta di questa visita e spero sia utile a svegliare il popolo giapponese per una nuova responsabilità per la salvezza del mondo. Così come spero che tutti i popoli capiscano l’importanza del disarmo atomico e della pace