L’edilizia scolastica una priorità di questo Governo
di Anna Ascani
Quattro anni fa insieme ai colleghi parlamentari abbiamo approvato una legge che istituiva la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole e la fissava il 22 novembre, data in cui Vito Scafidi nel 2008 ha perso la vita per un crollo avvenuto mentre si trovava in classe. Oggi sono proprio qui, al Liceo “Darwin” di Rivoli, la scuola di Vito, insieme a sua madre, al Ministro Fioramonti, a tanti studenti, ad altri rappresentanti istituzionali, alle associazioni, per ribadire il nostro impegno affinché episodi simili non accadano più. Affinché gli istituti scolastici siano luoghi di futuro, non di morte.
Sin dal mio insediamento, ho fatto dell’edilizia scolastica una priorità. Perché dobbiamo garantire agli alunni il diritto a formarsi in istituti sicuri, belli, sostenibili. E dobbiamo farlo rapidamente e con il contributo di tutti.
In pochi mesi abbiamo liberato importanti risorse: 1,5 miliardi di euro del piano mutui BEI 2018; oltre 65 milioni destinati a un Piano straordinario per la verifica dei solai e dei controsoffitti, 120 milioni per gli interventi di messa in sicurezza nelle scuole delle aree colpite dal sisma in Centro Italia, solo per citare alcune delle maggiori fonti di finanziamento. Ma è importante che gli stanziamenti si trasformino presto in “cantieri” ed è per questo che oggi abbiamo presentato una piattaforma analoga all’Anagrafe per l’edilizia scolastica che consente di avere un quadro definito dello stato di avanzamento della spesa delle diverse linee di finanziamento attive. E in Osservatorio, riunito in via straordinaria a Rivoli, ci siamo occupati della ricognizione dei fondi disponibili, tra cui 98 milioni di euro per un Piano antincendio che verranno liberati nei prossimi giorni.
Il 22 novembre per noi al MIUR è tutti i giorni. Perché sulla sicurezza dei nostri giovani non possiamo perdere tempo. Dobbiamo agire.