E’difficile
di Pier Paolo Soncin, capogruppo consiliare Pd comune di Grugliasco
E’ difficile rimanere in silenzio di fronte allo scempio economico, sociale e umano che questo governo sta facendo del nostro Paese. Odio, violenza gratuita e intimidazione, che un tempo erano caratteristiche tipiche di una certa criminalità, oggi vengono sparsi a piene mani da chi ci governa.
Senza alcuna strategia, senza alcuna considerazione per il bene comune. Ci attende un futuro dove siamo tutti gli uni verso gli altri armati, impauriti e sospettosi. Violenti nelle parole e nei fatti, dove ogni ragionevole spiegazione è sostituita da poche parole d’ordine che non vogliono dire nulla ma ci spingono sempre più giù. In un vortice dove il peggio sostituisce il meglio. Dove un “io” enorme demolisce in modo definitivo ed irreparabile ogni sembianza di senso di comunità faticosamente costruito in anni di lavoro politico e sociale.
Nessuna capacità di ascolto, di empatia o anche solo di umana pietà. Solo pancia, nutella, grande fratello e bacioni.
Nessuna volontà di risolvere i problemi, anzi una precisa strategia volta ad aggravarli per poter incitare ancora di più ed ancora un po’, all’odio. Contro ogni forma di diversità: non ci sono persone di fronte a noi. Mai. Ci sono solo “categorie” da additare al pubblico ludibrio, pronto a trasformarsi in odio alla prima occasione. E in violenza e sopraffazione. Provenienza etnica, aspetto fisico, credo religioso. Tutto serve a creare bersagli su cui scaricare le pallottole del rancore, dell’insicurezza e della cattiveria. Fino ad arrivare al paradosso di considerare negativo ciò che è buono. O buonista. Ce n’è abbastanza per darsi alla fuga, per allontanarsi il più possibile da questa specie di sin city de noartri dove regna un essere con un ghigno che va in onda ogni sera a reti unificate.
Peccato che ci sia anche chi lo ama questo nostro difficile Paese.
Perciò si resta qui.
Fino alla vittoria.
Sempre.